tag:blogger.com,1999:blog-79465810779121367932024-03-13T06:25:38.126-07:00IL BLOG DI LUIGI BUONO<a href="http://digilander.libero.it/memoliy/home.html">
<img border="0" alt="Glitter by Follettarosa" src="http://digilander.libero.it/memoliy/richiesta1.gif">
</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.comBlogger423125tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-14209641477371822972016-02-15T10:57:00.002-08:002016-02-15T10:57:35.320-08:00PENSIONE DI REVERSIBILITA', UN FURTO SULLA PELLE DELLE VEDOVE<div style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; color: #2b2a2a; font-family: Georgia, serif; font-size: 18px; line-height: 27px; margin-bottom: 1em !important; padding: 0px;">
ART. DA IL FATTO QUOTIDIANO.IT</div>
<div style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; color: #2b2a2a; font-family: Georgia, serif; font-size: 18px; line-height: 27px; margin-bottom: 1em !important; padding: 0px;">
L’allarme l’ha lanciato ieri <span style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; font-weight: 700;">Ivan Pedretti</span>, segretario generale dello Spi-Cgil: in Commissione Lavoro alla Camera è arrivato un disegno di legge delega che contiene un punto gravissimo. In pratica, la pensione di reversibilità, quasi sempre appannaggio delle donne,<span style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; font-weight: 700;">verrà considerata una prestazione assistenziale e non previdenziale</span>. E che significa questo? Tantissimo, purtroppo. Lungi dall’essere un diritto individuale, come di fatto dovrebbe essere, la pensione di reversibilità sarà legata all’Isee, cioè al reddito familiare. Solo in apparenza si tratta di una rivoluzione meritocratica. In pratica, è un modo per <span style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; font-weight: 700;">demolire un diritto individuale e rendere la pensione, frutto di contributi versati, inaccessibile per centinaia di migliaia di donne</span> (e uomini).</div>
<div style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; color: #2b2a2a; font-family: Georgia, serif; font-size: 18px; line-height: 27px; margin-bottom: 1em !important; padding: 0px;">
<img alt="giù le mani pensioni 675" class="aligncenter wp-image-2223667 size-large" height="257" src="http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2015/11/gi%C3%B9-le-mani-pensioni-675-630x257.jpg" style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; border: 0px; height: auto; max-width: 100%;" width="630" /></div>
<div style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; color: #2b2a2a; font-family: Georgia, serif; font-size: 18px; line-height: 27px; margin-bottom: 1em !important; padding: 0px;">
Facciamo un esempio: basta che una donna vedova viva ancora con suo figlio che magari ha un piccolo reddito da lavoro per far saltare la pensione, perché sappiamo ormai bene che l’Isee è un trucchetto per togliere, visto che<span style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; font-weight: 700;"> l’asticella viene sempre fissata a un reddito davvero da fame,</span> oltre il quale saltano tutti i benefici. Dicevamo di una donna che vive con suo figlio, ma anche – immaginiamo – di due donne che decidano di condividere una casa per rendere meno grama la la loro vecchiaia, o di una donna che dopo la morte del marito inizi una nuova convivenza: in tutti questi casi, se l’altro ha un minimo di reddito, <span style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; font-weight: 700;">ecco che la pensione di reversibilità salta, lasciando la donna senza reddito</span>, a dipendere dalle persone con cui vive. Contribuisce inoltre all’Isee anche la casa, e siccome il governo a volte considera una proprietà come una forma di reddito, ci potrebbero essere casi di vedove con diritto alla reversibilità con casa propria e nessun reddito, visto che con la casa non si mangia.Insomma sempre di più d’altronde questo governo va verso l’<span style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; font-weight: 700;">abolizione dei diritti individuali</span> – ci aveva provato anche con l’assegno che spetta agli invalidi, anche quello lo si voleva agganciare all’Isee prima che una valanga di proteste lo fermasse – rendendo le persone sempre più povere e meno libere. Questa riforma poi colpisce in particolare le donne di oggi, che <span style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; font-weight: 700;">avranno già pensioni poverissime a causa di lavori intermittenti e del sistema contributivo</span>. La reversibilità costituiva fino ad oggi una piccola certezza sulla quasi contare. Fino ad oggi, appunto. Possiamo solo sperare che i parlamentari si fermino per il loro interesse, cioè quello delle loro mogli. Ormai solo il loro interesse privato può essere la leva per una tutela, a meno che non si trovi un cavillo che escluda le mogli dei parlamentari. L’altra speranza è quella di sempre: la giurisprudenza, ossia una corte che dichiari illegittima questa norma, perché contributi versati verrebbero scippati dall’Istituto di previdenza a persone che li hanno versati. A proposito di Inps, <span style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; font-weight: 700;">cosa dice Boeri di questa riforma?</span>Economista dalla visione liberale, può accettare una riforma così profondamente illiberale solo per fare cassa, cassa, peraltro, sulla pelle delle vedove?</div>
<div style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; color: #2b2a2a; font-family: Georgia, serif; font-size: 18px; line-height: 27px; margin-bottom: 1em !important; padding: 0px;">
PICCOLA RIFLESSIONE PERSONALE</div>
<div style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; color: #2b2a2a; font-family: Georgia, serif; font-size: 18px; line-height: 27px; margin-bottom: 1em !important; padding: 0px;">
credete ancora che questi signori fanno gli interessi del popolo?</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-31574507091856422962016-02-15T10:20:00.000-08:002016-02-15T10:20:03.304-08:00RITORNO ALLE ORIGINIDa un po di tempo avevo abbandonato questo blog perchè l'avvento di Facebook mi aveva allontanato dalla scrittura più riflessiva. Da oggi ritorno a riflettere e a portare alla vostra attenzione fatti che possono incidere nel bene o nel male nella nostra vita. I fatti di politica nazionale, provinciale ma anche comunale. saranno i principali argomenti che andro' a pubblicare. Spero di fare cosa gradita ai tanti amici che mi seguivano.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-83283072784372118012014-02-03T15:31:00.001-08:002014-02-03T15:31:17.664-08:00SE LA NOTIZIA SARA' CONFERMATA CI SARA' UN TERREMOTO<h1 style="font-family: 'Trebuchet MS', Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 18pt; font-weight: normal; letter-spacing: -1px; line-height: 1.2em; margin: 0px; padding: 0px;">
NOTIZIA PRESA SUL PORTALE INDIPENDENTE h24 notizie</h1>
<h1 style="font-family: 'Trebuchet MS', Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 18pt; font-weight: normal; letter-spacing: -1px; line-height: 1.2em; margin: 0px; padding: 0px;">
<br /></h1>
<h1 style="font-family: 'Trebuchet MS', Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 18pt; font-weight: normal; letter-spacing: -1px; line-height: 1.2em; margin: 0px; padding: 0px;">
NULLI GLI ATTI, AGENZIA DELLE ENTRATE ED EQUITALIA TREMANO</h1>
<div class="postinfo" style="border-bottom-color: rgb(204, 204, 204); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; font-family: 'Trebuchet MS', Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 8pt; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; padding: 0px 0px 5px;">
<a href="http://www.h24notizie.com/news/author/admin/" rel="author" style="color: #bd1622; text-decoration: none;" title="Articoli scritti da: redazione">redazione</a> | mag 09, 2013 | <a href="http://www.h24notizie.com/news/2013/05/09/nulli-gli-atti-agenzia-delle-entrate-ed-equitalia-tremano/#comments" style="color: #bd1622; text-decoration: none;">Commenti <span class="dsq-postid" rel="102251 http://www.h24notizie.com/news/?p=102251">5</span></a></div>
<div class="entry clearfix" style="font-family: 'Trebuchet MS', Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 20px; margin: 0px; padding: 0px;">
<div style="margin-bottom: 15px;">
<a href="http://www.h24notizie.com/news/wp-content/uploads/2012/03/equitalia.jpg" style="color: #bd1622; text-decoration: none;"><img alt="Roma, 3 gennaio 2012. Equitalia" class="alignright size-medium wp-image-68146" height="187" src="http://www.h24notizie.com/news/wp-content/uploads/2012/03/equitalia-250x187.jpg" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 1px solid rgb(221, 221, 221); clear: right; float: right; margin: 0px 0px 5px 10px; padding: 1px;" width="250" /></a>Sarebbero nulli tutti gli atti emessi dalla Agenzia delle Entrate e, di conseguenza, le cartelle esattoriali di Equitalia formate sulla base di ruoli delle Agenzie delle Entrate: la ragione è perché il Fisco ha fatto fino ad oggi firmare i propri atti a personale dipendente privo della qualifica di “dirigente”.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
Un notizia che può scatenare un terribile terremoto, che coinvolgerebbe chi dovrebbe controllare l’attività fiscale del nostro paese.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
La questione è stata sollevata dalla dottoressa Maria Rosaria Randaccio ex Intendente di Finanza a Cagliari (poi direttrice della Commissione Tributaria, in ultimo in forza al Tesoro e all’assessorato regionale al Turismo), la quale avverte: le cartelle di Equitalia e gli avvisi delle Agenzie delle Entrate sono tutti nulli.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
Ciò deriva da una importante sentenza del TAR Lazio.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
Il Tribunale amministrativo ha stabilito che, all’interno delle Agenzie delle Entrate, gran parte del personale che firma gli accertamenti non ha i requisiti di “dirigente”. La conseguenza è che tali atti sono nulli e, con essi, anche le successive cartelle Equitalia.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
Il Tar del Lazio ha dichiarato illeciti e illegittimi gli ottocento incarichi dirigenziali conferiti a semplici impiegati, invece che ai veri Dirigenti delle Agenzie delle Entrate sparse nelle varie sedi d’Italia.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
Infatti, su un organico di 1.200 dirigenti del Ministero, solo 400 posti risultano coperti da dirigenti abilitati, ossia assunti tramite regolare concorso, mentre gli altri 800 incarichi sono stati conferiti indebitamente a dei “nominati”.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
La questione è stata affrontata anche dalla stessa Corte dei Conti e dal Consiglio di Stato. Quest’ultimo sostiene, tra le righe, che Equitalia S.p.a. agendo in qualità di agente della riscossione, in quanto concessionario di un pubblico servizio, deve utilizzare, per tutte le incombenze, personale che opera in regime di diritto pubblico, ossia Dirigenti della Pubblica Amministrazione.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
Il fatto che tutto il personale utilizzato per le incombenze della riscossione debba essere incardinato nella Pubblica amministrazione lo prevede la legge.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
La stessa legge prevede che anche la sottoscrizione dei ruoli da trasmettere a Equitalia per la riscossione deve essere svolta esclusivamente dai Dirigenti, dal momento che solo ai Dirigenti compete l’adozione degli atti e dei provvedimenti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
Invece, come ci ha svelato il Tar del Lazio con la sentenza appena citata, la trasmissione dei ruoli ad Equitalia per la loro riscossione – prerogativa un tempo affidata alla competenza esclusiva degli Intendenti di Finanza – in questi ultimi dieci anni è stata illegittimamente effettuata da semplici impiegati, spesso privi del diploma di laurea.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
Si parla di una questione che riguarda non solo il Ministero delle Finanze in generale, ma anche altri ministeri.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
Nel 1992 i dirigenti della Intendenza di Finanza e di tutti gli uffici finanziari sono stati retrocessi in carriera ed inquadrati nella nona qualifica funzionale, ossia quella dei quadri, in questo modo, parte dell’organico è rimasto scoperto.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
Sono stati inizialmente chiamati, a coprire il vuoto, quelli che erano dentro il Ministero delle finanze, ma collocati nei ruoli centrali, inquadrandoli come dirigenti, mentre gli altri colleghi sono rimasti nella nona qualifica funzionale.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
Poi, alla fine degli anni ’90, ci si è reso conto che questi posti dovevano essere coperti da un certo numero di persone, così il Ministero ha bandito dei concorsi per coloro che avevano iniziato a ribellarsi all’inquadramento della nona qualifica.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
Naturalmente questi concorsi non hanno coperto l’organico ma solo in minima parte, così, i restanti posti sono stati coperti con incarichi fiduciari, conferiti in barba alla legge.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
A coprire carichi dirigenziali sono stati chiamati semplici impiegati, che non avevano la qualifica di funzionari, così, a comandare sui dirigenti vengono chiamati dei semplici impiegati.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
La conseguenza di questa di questo terremoto giudiziario è che tutte le cartelle esattoriali notificate dagli agenti della riscossione e da Equitalia S.p.a. in questi ultimi dieci anni potrebbero venire annullate perché illegittime per via della mancata sottoscrizione dei “Ruoli” (trasmessi ad Equitalia) da parte di un dirigente abilitato, ossia assunto tramite pubblico concorso nei Ruoli Dirigenziali della P.A.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
Si apre, quindi, una stagione di contenzioso, che potrebbe portare non solo alla dichiarazione di nullità degli atti “ab origine” perché sottoscritti da persona non qualificata, ma anche la richiesta di ripetizione dell’indabito, in quanto si configurerebbe un illecito arricchimento.</div>
<div style="margin-bottom: 15px;">
<br /></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-89486812653237614552013-12-13T10:46:00.002-08:002013-12-13T10:47:18.572-08:00ARRIVA RENZITRE MILIONI DI PERSONE SONO ANDATE ALLE PRIMARIE DEL PD E HANNO SCELTO IL NUOVO SEGRETARIO DEL PARTITO. LA STRAGANTE MAGGIORANZA HA VOTATO RENZI IL RINNOVATORE. EBBENE ORA TUTTI SI ASPETTANO CHE QUESTO PERSONAGGIO CI PORTI FUORI DALLA CRISI CON LE SUE RICETTE.<br />
1- UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE<br />
2-ELIMINAZIONE DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI<br />
3-ELIMINAZIONE DI UNA CAMERA<br />
4-DIMINUZIONE DEI PARLAMENTARI<br />
5- UN PIANO LAVORO<br />
6-DIMINUZIONE DEL CUNEO FISCALE SULLE FAMIGLIE PER FAR RIPARTIRE I CONSUMI-<br />
CERTO UN PIANO CON DEI PUNTI DI PRIMARIA IMPORTANZA CHE A SUO DIRE SONO FATTIBILI PERCHE' I SOLDI LI PRENDEREBBE DAI TAGLI ALLA POLITICA E ALLA SPESA PUBBLICA. EBBENE BERLUSCONI IN VENTANNI NON C'E' RIUSCITO PERCHE' LE CORRENTI ERANO TROPPO FORTI QUINDI NON GLI E' STATO POSSIBILE.............METTERCI MANO. RENZI INVECE E' SICURO DI POTER FARE QUANTO DETTO. SPERIAMO CHE ANCHE LUI NON METTA LA TESTA SOTTO LA SABBIA E TIRI A CAMPARE.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-N0UJcMrcGSY/UqtV7GLP8FI/AAAAAAAABBQ/bi_Sc9CwWpg/s1600/67123_10150356163170543_6560981_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-N0UJcMrcGSY/UqtV7GLP8FI/AAAAAAAABBQ/bi_Sc9CwWpg/s1600/67123_10150356163170543_6560981_n.jpg" height="214" width="320" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-16505258216732112112013-12-12T13:54:00.002-08:002013-12-12T13:54:37.819-08:00CARI POLITICI SIAMO QUASI ARRIVATI AL CAPOLINEAQuesta classe politica ormai deve andare a casa. tutti lo chiedono. tutti siamo daccordo che dopo tutti i disastri che hanno fatto andare via sarebbe il minimo che ogni persona saggia possa fare. Purtroppo LORO....... saggi non sono e quindi restano attaccati alla loro poltrona ai loro privilegi. Tutti stiamo vedendo cosa sta succedendo in Italia. La rabbia sta' superando livelli critici.Le manifestazioni fino ad oggi sono state pacifiche.Ma mi chiedo.Fino a quando?E lo Stato cosa fa?Credo che sia arrivato il punto che il governo faccia le politiche per le imprese, per i giovani, per il lavoro, per i pensionati. Credo anche che trovare le risorse sia anche facile, basta tagliare un po di spesa pubblica, basta eliminare le regioni e non le Provincie,Basta eliminare il finanziamento pubblico dei partiti. Basta ridurre il numero dei parlamentari:Basta eliminare gli enti unitili:Basta combattere seriamente la corruzione ecc.ecc.Spero vivamente che questi signori la finiscano di aiutare solo i poteri forti e invertano la rotta verso le esigenze del popolo altrimenti la rabbia che ancora resta controllata diventera' incontrollata e in quel momento a perdere saremo tutti.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-63057821414277134452013-09-08T06:50:00.000-07:002013-09-08T06:50:02.182-07:00ECCONE UN'ALTRA<h2>
<em>Il 2 maggio il Governo è stato battuto in Senato. La posta in gioco era decisamente alta: taglio alle pensioni d’oro dei burocrati di Stato che oggi godono di stipendi milionari e che avrebbero goduto, nel caso in cui l’emendamento promosso da quattro senatori dell’Italia dei Valori non fosse passato, anche di pensioni altrettanto stellari. Ma la notizia è un’altra: ben 94 senatori hanno votato contro. E la maggior parte sono targati Pd.</em></h2>
<span style="font-size: 12pt;"><span style="font-family: georgia, palatino;"> </span></span><br />
<span style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">Qualche tempo fa <strong>Gianni Vattimo</strong> disse: “<strong><em>non è un caso che il Pd non è più Pds. Non c’è più la ‘s’. In effetti lì c’è sempre meno sinistra</em></strong>”. Come dargli torto. Quanto accaduto il 2 maggio ne è la riprova.</span><br />
<span style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">In Senato, infatti, si è votato un <strong>emendamento</strong> - presentato dai senatori Idv <strong>Belisario</strong>, <strong>Lannutti</strong>, <strong>Pardi</strong> e <strong>Bugnano</strong> – con il quale si chiedeva di <strong>sopprimere il comma 2 dell’articolo 1</strong> del decreto-legge del 24 marzo 2012, n. 29. Nel decreto in questione si stabilisce che le pensioni di tutti i dipendenti pubblici avranno, d’ora in poi, un termine di paragone, un parametro di riferimento: quello del <strong>primo Presidente della Corte di Cassazione</strong>. “<em>In nessun caso</em> - infatti - <em>l’ammontare complessivo delle somme loro erogate da pubbliche amministrazioni potrà superare questo limite</em>”. </span><br />
<span style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">Un parametro questo però che, così come concepito dal Governo, non era valido per tutti. Si leggeva, infatti, nel dl (proprio al comma 2 dell’articolo 1) che “<em>i soggetti che alla data del 22 dicembre 2011 abbiano maturato i requisiti per l’accesso al pensionamento, non siano titolari di altri trattamenti pensionistici e risultino essere percettori <strong>di un trattamento economico imponibile ai predetti fini, superiore al limite stabilito dal presente comma</strong></em>”. </span><br />
<span style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">In pratica </span><strong style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">per gli alti funzionari nessun taglio</strong><span style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">. Ma di chi stiamo parlando? Tra gli altri, di </span><strong style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">Antonio Mastropasqua</strong><span style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">, presidente dell’Inps, che porta a casa oltre un milione di euro all’anno (benefit e privilegi vari esclusi); </span><strong style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">Attilio Befera</strong><span style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">, presidente di Equitalia (oltre 450 mila euro di compenso all’anno); il presidente dell’Agcom </span><strong style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">Corrado Calabrò</strong><span style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;"> (circa 475 mila euro). Il Governo Monti dunque – quello stesso Governo che a dicembre scorso parlava di “</span><em style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">equità</em><span style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">” - voleva preservare i loro stipendi.</span><br />
<div class="custom">
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<br /><ins style="border: currentColor; display: inline-table; height: 250px; margin: 0px; padding: 0px; position: relative; visibility: visible; width: 300px;"><ins id="aswift_0_anchor" style="border: currentColor; display: block; height: 250px; margin: 0px; padding: 0px; position: relative; visibility: visible; width: 300px;"><iframe allowtransparency="true" frameborder="0" height="250" hspace="0" id="aswift_0" marginheight="0" marginwidth="0" name="aswift_0" scrolling="no" style="left: 0px; opacity: 1; position: absolute; top: 0px; visibility: visible;" vspace="0" width="300"></iframe></ins><br /></ins><span style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">Ora questo comma è stato soppresso in Senato grazie ad un emendamento presentato dall’<strong>Italia dei Valori</strong>. E votato – strano ma vero – anche dalla <strong>Lega Nord</strong> e dalla stragrande maggioranza dei senatori <strong>Pdl</strong>. A votare contro una norma che in periodo di crisi e di forte pressione fiscale sui cittadini sarebbe quanto mai ovvia, è stato invece il <strong>Pd</strong> insieme agli ormai sempre più “<em>alleati</em>” del <strong>Terzo Polo</strong>. <strong>Novantaquattro senatori in tutto. Ben 69 del Partito Democratico (solo sette </strong></span><br />
<span style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;"><strong>hanno votato a favore).</strong></span><br />
<span style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">E i nomi sono quelli che contano. <strong>Anna Finocchiaro</strong> (capogruppo Pd al Senato). <strong>Mauro Agostini</strong> (tesoriere del partito). E poi gran parte del gotha del Pd: <strong>Teresa Armato, Antonello Cabras, Vincenzo De Luca, Enzo Bianco, Vittoria Franco, Marco Follini, Pietro Ichino, Ignazio Marino, Franco Marini, Mauro Maria Marino, Franco Monaco, Achille Passoni, Carlo Pegorer, Roberta Pinotti, Giorgio Tonini, Luigi Zanda</strong>. Tutti membri del direttivo nazionale del partito.</span><br />
<span style="font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">L’alibi dei democratici? “<em>Ce l’aveva chiesto il Governo</em>”, ha detto sommessa la Finocchiaro. Verrebbe da chiedersi cosa farebbe il Pd se l’equo Monti gli chiedesse di gettarsi da un ponte …</span><br />
VERGOGNATEVI .Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-7257016362379249172013-09-08T06:28:00.000-07:002013-09-08T06:28:12.731-07:00MA DI COSA PARLIAMO?Baby pensioni scandalose, sono 500mila e costano allo Stato 9 miliardi l’anno: vanno dall’ormai notissima Manuela Marrone, la moglie di Umberto Bossi andata in pensione a 39 anni e che incassa dall’Inpdap un assegno lordo di 766 euro. Sempre l’Inpdap ogni mese stacca un assegno da 2.644,57 euro per il magistrato pensionato a 44 anni Antonio Di Pietro. Mentre la Regione Sicilia versa un assegno da 10.980 euro lordi dalla tenera età di 47 all’assessore Pier Camillo Russo. Alfonso Pecoraro Scanio dall’età di 49 anni incassa dalla Camera un assegno di 8.836 euro.<br />
Ma il record assoluto è di chi oggi prende una pensione dopo pochissimi giorni di lavoro. Il primato della sezione spetta a Luca Boneschi, parlamentare per un solo giorno che oggi ha diritto a un assegno della Camera di 3.108 euro lordi al mese. La stessa cifra che intasca Toni Negri, ex parlamentare eletto tra le fila dei radicali per i suoi 64 giorni di «lavoro parlamentare». PENSATE CHE I SIGNORI CHE DECIDONO FACCCIANO LE COSE PER IL BENE COMUNE? SE LO PENSATE SIETE DEI SOGNIATORI OPPURE UNO DEI DIECI MILIONI CHE VOTANO ANCORA BERLUSCONI.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-73131557608877020332013-08-28T02:59:00.002-07:002013-08-28T02:59:26.457-07:00LA CASA DEL NONNOSono felice di postare sul mio blog la realta' che un mio carissimo amico mi onora di farmi conoscere e di far conoscere ai fedeli di questo blog.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-mHrxbTsFr4o/Uh3JJegbnZI/AAAAAAAAA98/asyGrggwyFs/s1600/vola+uffle.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-mHrxbTsFr4o/Uh3JJegbnZI/AAAAAAAAA98/asyGrggwyFs/s320/vola+uffle.jpg" width="223" /></a></div>
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LA CASA DEL NONNO e' una struttura ideata per il benessere delle persone anziane.</h4>
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Auguro al mio carissimo amico MAURO e a tutto lo staff un buon lavoro.</h4>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-33829014244871932562013-06-10T09:19:00.001-07:002013-06-10T09:19:14.876-07:00AMMINISTRATIVE A CASTELLAMMARE DEL GOLFOLE AMMINISTRATIVE A CASTELLAMMARE DEL GOLFO DOVRANNO DARE UN NUOVO SINDACO ALLA CITTADINANZA. TRA I CINQUE CANDIDATI IL PIU' ACCREDITATO SEMBRA ESSERE <span style="color: yellow;">COPPOLA</span> ESSENDO STATO GIA SINDACO DELLA CITTADINA NEGLI ANNI SCORSI. HA SORPRESO LA DECISIONE DEL SINDACO USCENTE<span style="color: yellow;"> BRESCIANI</span> CHE NON HA VOLUTO RICANDIDARSI PER UN EVENTUALE SECONDO MANDATO. COMUNQUE A PRESCINDERE DAL COLORE POLITICO SI SPERA CHE IL PROSSIMO SINDACO POSSA FARE IL BENE DEL PAESE E DEI SUOI CITTADINI.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-87229110387626812662013-03-13T07:18:00.000-07:002013-03-13T07:18:12.695-07:00CHE PASTICCIOFino ad oggi nessun segnale positivo dalla politica, anzi dai politicanti italiani. Nessun accordo all'orizzonte. Sicuramente avremo prima l'elezione del Papa e chissa poi l'accordo per un nuovo governo....anche se come si sono messe le cose la vedo brutta. In verita' pensavo che i grillini avrebbero dato fiducia a Bersani , Pensavo ad un accordo almeno sui punti fondamentali per fare uscire l'Italia dal baratro. A quanto pare Grillo non vuole nessun accordo con nessuna formazione politica, quindi la cosa piu' probabile e' nuove elezioni. Se questo avviene la testa di Bersani salta. Al suo posto sicuramente Renzi sindaco di Firenze che a detta dei tanti e' l'unico che potrebbe far arrivare il PD alla tanto sospirata maggioranza in tutti e due i rami del parlamento. Ora mi chiedo. Il PD ha fatto le primarie. i candidati erano Bersani, Renzi, Tabacci. Il popolo di sinistra ha scelto Bersani. Ora gli stessi dicono che era meglio Renzi. Mi domando....ma a che gioco giochiamo. Perche' non dare subito la fiducia a Renzi?. Sotto sotto penso di avere la risposta. Renzi nel suo programma prevedeva una riforma dei vertici del PD, diceva di abolire il finanziamento dei partiti e via dicendo. Queste cose non sono piaciute a coloro che da questi privilegi traggono enormi benefici.Quindi Renzi non doveva essere eletto. Dopo le elezioni i vertici PD valutando il risultato elettorale hanno dovuto ammettere che qualche errore di valutazione e' stato fatto. Mi permetto di dire...Potevano stare piu' attenti almeno si risparmiavono questi ulteriore 500,00 milioni di euro che si devono spendere se i cittadini dovranno tornare alle urne?. E IO PAGO........Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-80887653624646285262013-03-03T14:49:00.001-08:002013-03-03T14:49:56.462-08:00IL SENSO DI RESPONSABILITA’
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<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;"></span> </div>
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<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-family: Calibri;">DOPO IL CONTEGGI DEI VOTI I DUE PARTITI PRINCIPALI…PD…PDL..CHE
ALLA VIGILIA CREDEVANO DI POTER ANCORA FARE <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>SONO <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>STATI SVEGLIATI DA UNA NUOVA REALTA. A FARLA
DA PADRONE NON ERANO PIU’ SOLI MA DALLA RABBIA DEI CITTADINI ERA NATA UNA NUOVA
FORZA CHE <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>FORSE POTEVA ROMPERGLI LE UOVA
NEL PANIERE. TUTTI CI SIAMO ACCORTI CHE IL MOVIMENTO CINQUE STELLE SENZA NESSUN
APPARENTAMENTO E’ RISULTATO IL PRIMO PARTITO ITALIANO. QUESTO VUOL DIRE CHE IN
PARLAMENTO CI SARANNO PIU’ DI 100 DEPUTATI PRONTI A DAR BATTAGLIA,COME CI HA
PROMESSO IL LEADER DI QUESTO MOVIMENTO PEPPE GRILLO,ALLA POLITICA FIN QUI
PROPOSTA RISULTATA FALLIMENTARE. A QUESTO PUNTO IL LEDAER DEL PD BERSANI CHE IN
QUESTA TORNATA ELETTORALE HA PRESO PIU’ VOTI DI BERLUSCONI MA NON HA LA
MAGGIORANZA NEI DUE RAMI DEL PARLAMENTO CHIEDE A GRILLO IL SENSO DI RESPONSABILITA’.
EBBENE SI…BERSANI CERCA DI FARE UN ACCORDO CON GRILLO METTEMDOGLI NEL PIATTO UN
CIBO CHE CREDO NON POSSA RIFIUTARE…..<span style="color: red;">IL SENSO DI
RESPONSABILITA’. </span>A QUESTO PUNTO GRILLO SI TROVA A FARE UNA SCELTA
OBBLIGATA.QUELLA DI ACCORDARSI ANCHE A MALINCUORE CON BERSANI ALTRIMENTI
VERREBBE ACCUSATO DI NON AVERE QUEL SENSO DI RESPONSABILITA’ TANTO SBANDIERATO.<span style="color: red;"> </span>SONO IN MOLTI A PENSARE CHE GRILLO NON FARA’ L’ACCORDO
E QUINDI SI DOVRA’<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ANDARE DI NUOVO ALLE
URNE. PERSONALMENTE CREDO CHE L’ACCORDO SI FARA’ FOSSE SOLO PER NON FARSI DIRE
DAGLI ITALIANI DI ESSERE……. IRRESPONSABILI. E’ PROPRIO SUL SENSO DI
RESPONSABILITA’ CHE MI PERMETTO DI DIRE:</span></div>
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>QUALE
RESPONSABILITA’ HANNO AVUTO BERSANI…BERLUSCONI…MONTI E TUTTI QUELLI CHE HANNO
GOVERNATO FINO AD ORA PER AVER PORTATO IL PAESE ALLO SFASCIO</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-2602472436135476742013-01-08T13:10:00.001-08:002013-01-08T13:36:13.760-08:00LE FROTTOLE DI MONTIDopo aver fondato il suo movimento politico il sig. Monti parla di IMU e di Tasse. Oggi che e' diventato un politico, dopo aver detto che non sarebbe mai sceso in politica e che il suo mandata da tecnico sarebbe finito alla fine della legislatura, anche lui inizia,come tutti i politici, a prendere per i fondelli gli italiani. Pur di prendere consensi dice che l'IMU si puo' modificare e le tasse devono abbassare. Forse dimentica che e' stato proprio lui con i suoi compari tecnici a far salire la tassazione ad un livello che e' il piu' alto in europa. Ed e' stato proprio il suo governo,con provvedimenti purgativi, a far diventale piu' povere le famiglie italiane. Oggi ci ripensa ma soltanto per il dio consenso e non per il bene degli Italiani.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-42586192408347481052013-01-03T15:24:00.000-08:002013-01-05T13:11:06.060-08:00IL CARRO E' TRAINATO DA IENEFinalmente tutti sono saliti sul carro delle buone intenzioni.....ma quali buone intenzioni sono tutte menzogne. Queste tornate elettorali le immagino come un emorme carrozzone dove i politici, con la loro faccia tosta, salgono sorridenti consapevoli di propinarci le solite menzogne sensa preoccuparsi minimamente di coloro che li ascolta tanto sono convinti che riusciranno a prenderli per i fondelli ancora una volta. Alla guida di questo carro delle iene inferocite pronte a difendere i loro simili da eventuali malintenzionati. Le iene sono definite animali spazzini. Tutto quello che viene lasciato dagli altri animali le iene lo divorano lo polverizzano. Mangiano di tutto non si accontentano di quello che cacciano ma rubano con prepotenza anche quello che gli altri animali si procurano per sopravvivere .Insomma...sono animali che non hanno rispetto di nessuno e pensano esclusivamente a se stessi senza preoccuparsi degli altri. Adesso ditemi se questo comportamento non si avvicini molto alla stragante maggioranza dei nostri politici.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-23504203483351039742012-12-23T11:12:00.003-08:002013-01-03T15:25:31.012-08:00NO...NON ANDRO' A VOTAREDopo un lungo silenzio mi rimetto a scrivere perche' sento il bisogno di farvi arrivare il mio pensiero su come mi comportero' in occasione dell'apertura della campagna elettorale e spero che qualcuno di voi mi dica il suo pensiero.<br />
PREMETTO CHE NON ANDRO' A VOTARE.<br />
Qualcuno potrebbe dirmi che non e' giusto e che sarebbe opportuno esprimere il proprio pensiero politico votando.<br />
Rispondo che in un momento storico diverso forse sarei stato contento di andare a votare ma oggi sinceramente non trovo nessuna ragione che mi induca a ritornare sui miei passi. QUINDI RIMANGO DELL'IDEA DI NON ANDARE A VOTARE.<br />
Naturalmente alla base di questa mia decisione vi sono una miriade di fatti che hanno condizionato il mio modo di pensiero verso questi signori...............che con il loro fare.......volutamente........non hanno fatto altro che affossare il nostro vivere con provvedimenti e leggi sbagliate. Nulla e' stato fatto per combattere la corruzione che logora ogni anno 60 miliardi di euro.Nulla....o poco e' stato fatto per combattere l'evasione fiscale. Pensate che in Italia vi sono 620 mila persone che detengono la ricchezza totale mentre solo 620 dichiarano di guadagnare un milione di euro all'anno.Nulla e' stato fatto per ridurre i politici.Nulla e' stato fatto per eliminare i rimborsi elettorali.Nulla e' stato fatto per eliminare le Provincie.....anzi hanno detto che eliminandole costerebbe di piu' che montenerle in vita.Nulla e' stato fatto per far pagare di piu' a chi ha di piu'. Nulla e' stato fatto per far ritornare i capitali dai paradisi fiscali. Nulla e' stato fatto per abbassare il costo del lavoro.Nulla e' stato fatto per salvaguardare i posti di lavoro.......e se ne sono persi fino ad oggi circa un milione.Nulla e' stato fatto per far si che le banche aprissere i ribinetti del credito per le aziende. E pensare che le stesse banche hanno presi i soldi dalla banca centrale per fare proprio quella operazione. Nulla e' stato fatto per i pensionati,per il ceto medio, per i giovani.Nulla e' stato fatto per abolire gli sprechi e i privilegi.Quello che e' stato fatto invece è stato quello di introdurre anticipatamente l'IMU. Ricordo che questa tassa era stata programmata per il 2013 dal PDL...anche se oggi gli stessi dicono che se vincessero le elezione la abolirebbero.Hanno bloccato gli stipendi dei pubblici dipendenti.Hanno fatto una riforma delle pensioni che ha condannato moltissi lavoratori a restare senza stipendio e senza lavoro...i famosi esodati.Hanno aumentato l'IVA ecc.ecc. A questo punto per andare a votare e quindi per cambiare la mia idea dovrei avere fiducia in una coalizione che possa farmela cambiare.......credetemi fino ad oggi all'orizzonte non ve ne sono.<br />
Resto quindi della mia idea non andro' a votare............e voi ...cosa fate?Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-27506317768334918152012-03-23T09:27:00.000-07:002012-03-23T09:27:56.663-07:00PRESTO SI RICOMINCIAUn saluto a tutti coloro che visitano il mio blog.Mi scuso per il mancato aggiornamento. Presto ricomincero' a comunicare con voi. Un saluto affettuoso.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-41226540033589351362011-12-31T01:51:00.000-08:002011-12-31T01:51:23.789-08:00LA POLITICA COSA HA FATTO PER FERMARE TUTTO QUESTO..........NIENTEDieci anni vissuti all'insegna del rialzo dei prezzi. Dall'ingresso dell'euro, nel gennaio 2002, ad oggi la perdita del potere d'acquisto per il ceto medio è stato del 39,7%. Facendo i conti, il Codacons ha stimato che una famiglia di quattro persone, in 10 anni, ha dovuto subire una stangata di circa 10.850 euro. Un fuoco di fila fatto di aumento dei prezzi, rincari delle tariffe, manovre economiche, caro-affitti e caro-carburanti. Sui dieci anni dell'euro il Codacons (Coordinamento delle associazioni a tutela dei diritti dei consumatori) ha elaborato uno studio e stilato una lista di cento prodotti con il prezzo che avevano nel 2001, negli ultimi giorni di vita della lira, tradotto in euro e il costo attuale con la relativa percentuale di aumento. E così, per esempio, al top della classifica per maggiore percentuale di rincaro c'è la penna a sfera con +207,7%, seguita dal tramezzino con +198,7%, dal cono gelato con +159,7%. Aumenti che appaiono vertiginosi per questi prodotti di largo consumo. «Un vero e proprio massacro per le tasche delle famiglie italiane» commenta il Codacons che rivendica di essere stata «la prima associazione che nel gennaio 2002, quando venne introdotto l'euro, denunciò gli aumenti selvaggi e le speculazioni da changeover - spiega il presidente Carlo Rienzi - Allora venimmo accusati di euroscetticismo e di terrorismo mediatico, mentre oggi tutti ci danno ragione, perchè la prova di ciò che è successo è sotto gli occhi di chiunque, a partire dagli stessi commercianti, prime vittime della loro stessa politica suicida». Fra i prodotti che hanno subito i maggiori rialzi di prezzo ci sono anche la confezione di caffè da 250 grammi (+136,5%), il supplì (+123,9%), un chilo di biscotti frollini (+113,3%), la giocata minima del lotto (+92,3%). Ma il salasso non si è fermato, anzi si abbatterà sulle famiglie anche nel 2012 e negli anni successivi, secondo l'associazione che chiede al governo interventi straordinari per tutelare i redditi del ceto medio-basso. In particolare bloccare le tariffe per almeno cinque anni e disporre «il regime di prezzi amministrati sui beni di largo consumo, che risentiranno maggiormente delle variazioni al rialzo dei listini, e che più di tutti incidono sulla spesa del ceto medio-bassoAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-54212373152345294642011-12-09T14:35:00.000-08:002011-12-09T14:35:24.770-08:00L'ITALIA CHE NON CONOSCIAMOQuesti sono i prezzi della benzina al confine tra L'Italia e la Svizzera.<br />
<br />
<img alt="" class="img" height="225" src="http://a5.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/s320x320/384470_268525786529287_190281971020336_699089_1082384405_n.jpg" width="168" />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-87704962963748596742011-11-19T09:54:00.000-08:002011-11-19T09:54:13.222-08:00IL FALLIMENTO DI UNA POLITICA................Siamo arrivati al capolinea. La politica si e' arresa ad un governo tecnico che dovra' cercare di fare quelle riforme che la politica non ha saputo fare o che non ha trovato GLI accordi giusti per farle. Questo stato di fatto ci fa capire che i signori politici se non hanno il proprio tornaconto non approvano nessun provvedimento. Poco importa se quel provvedimento possa salvare posti di lavoro oppure possa far stare meglio il popolo. A priori ci deve essere l'interesse personale altrimenti niente deve essere approvato. A questo punto tutti si sono trovati daccordo a lasciare le responsabilita' di fare le riforme ad un governo tecnico che avendo all'interno non politici non hanno l'assillo del consenso quindi dovrebbero essere lontani da condizionamenti e pronti a far ripartire questo paese reso immobile da furfanti, corrotti e da irresponsabili. Quello che mi preaccupa di piu' a questo punto e:<br />
- se questo governo tecnico riesce a fare le riforne, rimette i conti a posto ecc..ecc. al termine del compito a chi consegnera' il paese?<br />
Qualcuno potrebbe rispondere che si deve andare alle elezioni.<br />
Mi permetto di puntualizzare....Andando alle elezioni dove troviamo il nuovo che ci possa dare la speranza che quello che e' stato fatto dal governo tecnico non venga cancellato in poco tempo?. Credo proprio che all'orizzonte non si vede niente di buono. Personalmente credo che se questo governo tecnico riesca negli intenti che tutti ci aspettiamo alle prossime elezioni andrò a votare facendo capire il mio disappunto su tutta la classe politica.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-26298666509703336312011-10-21T16:32:00.000-07:002011-10-21T16:41:49.333-07:00I POLITICI CI CHIEDONO ULTERIORI SACRIFICI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-39baLnCfnSY/TqIDFTWB2iI/AAAAAAAAA70/m_yFIT4mdPQ/s1600/by34.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-39baLnCfnSY/TqIDFTWB2iI/AAAAAAAAA70/m_yFIT4mdPQ/s1600/by34.gif" /></a></div><br />
Come e' noto a tutti i politici ci chiedono ancora sacrifici.<br />
La scusa e' della crisi mondiale e quindi , a loro dire, bisogna riportare i conti a posto.<br />
La cosa buffa è che un po di mesi fà il presidente del consiglio e il ministro delle finanza ci rassicuravano che i conti erano a posto.<br />
Da allora sono state varate 3 manovre per un importo che si avvicina molto ai 100 miliardi di euro.<br />
Chi paghera' questa montagna di soldi? come al solito una buona fetta sara' a carico dei cittadini onesti.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-82661401413365305642011-09-18T17:00:00.000-07:002011-09-18T17:07:57.248-07:00SI CHIEDONO SACRIFICI AGLI ITALIANI MA LORO CONTINUANO A SPRECARE DENARO PUBBLICO.<span mce_style="COLOR: black; FONT-SIZE: 14pt" style="font-size: 14pt;"><span style="color: #eeeeee; font-family: Arial;">Continuano a fare finanziarie e a chiedere sacrifici.........poi ti rendi conto che a fare sacrifici sono sempre gli stessi mentre chi li chiede sperpera denaro pubblico senza ritegno. VERGOGNA...........</span></span><br />
<span mce_style="COLOR: black; FONT-SIZE: 14pt" style="font-size: 14pt;"><span style="color: #eeeeee; font-family: Arial;"> LEGGI ATTENTAMENTE</span></span><br />
<br />
<span mce_style="COLOR: black; FONT-SIZE: 14pt" style="color: black; font-size: 14pt;"><span style="background-color: #eeeeee; font-family: Arial;">Omeopatia, dentista e psicologo tutti i rimborsi per i deputati 12 aprile 2011</span></span><span style="color: #3a2d07; font-size: medium;"><span mce_style="COLOR: #3a2d07; FONT-SIZE: 14pt" style="background-color: #eeeeee; color: #3a2d07; font-size: 14pt;">Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti<br />
l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per<br />
cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui<br />
prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza<br />
privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono<br />
stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza<br />
denominata Parlamento WikiLeaks.<br />
Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato no<br />
solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per<br />
volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i<br />
conviventi more uxorio.<br />
Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10<br />
milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese<br />
odontoiatriche.<br />
Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in ospedali o <br />
strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche<br />
private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per<br />
fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila<br />
euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai<br />
problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familiari.<br />
Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e<br />
138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche<br />
fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno<br />
chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila<br />
euro di ticket.<br />
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati,<br />
tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini -<br />
quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune<br />
prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempio<br />
balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura<br />
(ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per<br />
chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li<br />
hanno voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, non<br />
accessibili?<br />
Cosa c'è da nascondere?<br />
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il<br />
sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla<br />
Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto<br />
del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda<br />
non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da<br />
parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire<br />
le informazioni secondo le modalità richieste".<br />
Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo -<br />
spiega la deputata Rita Bernardini - che la Camera debba provvedere a dare<br />
una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela<br />
per conto proprio avendo già l'assistenza che hanno tutti i cittadini<br />
italiani.<br />
Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un<br />
privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di<br />
25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce<br />
perché questa 'mutua integrativa la debba pagare la Camera facendola<br />
gestire direttamente dai Questori". "Secondo noi - aggiunge - basterebbe<br />
semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività<br />
dieci milioni di euro all'anno".Mentre a noi tagliano sull'assistenza sanitaria e <br />
sociale è deprimente scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e <br />
chirurgie plastiche private - è il commento del presidente dell'ADICO, <br />
Carlo Garofolini - e sempre nel massimo silenzio di tutti</span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-85920511607688061542011-09-07T18:18:00.000-07:002011-09-07T18:18:55.033-07:00SI PUO' FARE MOLTO DI PIU'07/09/2011 - Costi politica:assemblea Sicilia taglia buono pasto deputati <br />
<div align="center"><br />
<img hspace="8" src="http://www.capodorlandobuongiorno.com/public/imgnews/uploaded/buonipasto.jpg" /> </div><br />
<span style="font-family: arial; font-size: x-small;">L'ufficio di presidenza dell'Assemblea regionale siciliana ha abolito il buono pasto da 9 euro che deputati ed ex parlamentari utilizzavano per pranzare o cenare alla buvette di Palazzo dei Normanni, ha soppresso l'indennita' per l'aggiornamento culturale assegnata agli ex componenti del parlamento che non godevano della pensione (seimila euro l'anno circa) e ha raddoppiato il contributo dovuto dagli onorevoli per finanziare il fondo sanitario e assicurativo. L'ufficio ha accolto le proposte avanzate nei giorni scorsi dal colleggio dei questori dell'Ars che aveva stabilito i nuovi tagli.(ANSA).</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-79263288931114400832011-07-21T17:11:00.000-07:002011-07-23T16:43:22.572-07:00E' UNA VITA CHE CI TARTASSANO MENTRE LORO INCASSANOTRATTO DAL GIORNALE .IT<br />
<br />
<br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;">- Trombati? Sì ma con il portafoglio bello gonfio. Ora passa all’incasso tutta la schiera di ex parlamentari che, per essere entrati nel Palazzo, hanno diritto a pensioni e liquidazioni d’oro. Un’inchiesta di Panorama, oggi in edicola, fa le pulci ai prossimi ex membri della «casta»: deputati e senatori non rieletti che tuttavia hanno diritto a buonuscite di tutto rispetto. Tutta colpa di una vecchia norma degli anni Ottanta. Con 20 anni di contributi, a prescindere dall’età dell’onorevole, il Parlamento scuce. Per tutta la vita.</span><br />
<br />
<div class="testo_articolo_dimensione" style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 30px; position: relative;"><div class="textcontainer" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 5px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><div class="xtesto_notizie" style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px; margin-bottom: 8px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 8px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white;">Basta essere stati eletti prima del 2001. Ed ecco cosa viene fuori: ci sono i baby pensionati, quelli cioè che all’anagrafe hanno 50 anni o meno ma ne hanno molti di contribuzione (chi non arriva a venti può sempre riscattare i contributi mancanti ndr). Alfonso Pecoraro Scanio, 49 anni, 5 legislature alle spalle, si porterà a casa 8.836 euro lordi al mese. Interpellato, ha ammesso che «sì, è un privilegio ma lo utilizzerò anche per sostenere il volontariato ambientale». Antonio Martusciello (Fi), di anni ne ha 46, di cui 14 passati in Parlamento.</span></div><div class="xtesto_notizie" style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px; margin-bottom: 8px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 8px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white;">Potrebbe riscattare i restanti per arrivare a 20 e portarsi a casa per tutta la vita 7.959 euro lordi al mese. Pietro Folena, Prc, di anni di contributi ne ha 25: per lui sono garantiti 8.836 euro al mese. E ancora, tutti sotto i 60 anni di età, avranno il vitalizio di 7.959 euro lordi al mese, tra gli altri, Enrico Boselli (Psi), Oliviero Diliberto (Pdci), Ramon Mantovani (Prc) Maurizio Ronconi (Udc), Enrico Nan (Forza Italia), Fulvia Bandoli (Sd). Un po’ meno (6.203 euro) prenderanno Tana de Zulueta (verdi), Salvatore Buglio (Rnp), Gloria Buffo (Sd).</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white;">Poi ci sono quelli con la mega liquidazione, che hanno 30 anni di contributi versati e/o riscattabili. Per loro 9.363 euro lordi al mese. Si tratta di Ciriaco De Mita (Rosa bianca), Gerardo Bianco (ex Margherita), Paolo Cirino Pomicino (Dc), Sergio Mattarella (Pd), Vincenzo Visco (Pd), Luciano Violante (Pd) e Valdo Spini (Psi). Il Senato staccherà un assegno di 9.604 euro per Armando Cossutta (Pdci), Egidio Sterpa (Fi), Alfredo Biondi (Fi), Clemente Mastella (Udeur), Willer Bordon (Consumatori) e Edo Ronchi (Pd).</span></div><div class="xtesto_notizie" style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px; margin-bottom: 8px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 8px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white;">Ma non è finita qui. C’è infatti anche una sorta di trattamento di fine rapporto, che il Senato chiama «assegni di solidarietà». Il tfr di Palazzo Madama e Montecitorio è pari all’80% dello stipendio, moltiplicato per gli anni effettivi di mandato. Una bella sberla, quindi, liquidare Armando Cossutta (Pdci) che si porta a casa 345.744 euro, Clemente Mastella (307.328 euro), Alfredo Biondi (278.516 euro), Angelo Sanza (337.068), Luciano Violante (271.527), Sergio Mattarella e Vincenzo Visco (234.075).</span></div><div class="xtesto_notizie" style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px; margin-bottom: 8px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 8px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white;">Una montagna di denaro, insomma. Il Senato ha già messo da parte 8 milioni di euro per saldare gli onorevoli. Soldi loro, certo. Ma se in vent’anni un deputato sborsa 241.561 euro e l’aspettativa media di vita è di 78,6 anni, un neopensionato di 50 anni incasserà il vitalizio per 28 anni e mezzo. Gravando sulle casse dello Stato per oltre 2 miliardi di euro.</span></div><div class="xtesto_notizie" style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px; margin-bottom: 8px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 8px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white;">Cesare Salvi (Sd), alfiere della lotta contro i costi della politica, giura: «Mi sono battuto come un leone per modificare queste norme ma ho constatato un deficit culturale della sinistra su questi temi». E in effetti la riforma del 2007 annulla il riscatto dei contributi; il vitalizio si calcolerà sugli anni effettivi di mandato e le aliquote partiranno dal 20% per una legislatura al 60% per 15 anni e oltre.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white;">PENSIERO PERSONALE:</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white;"> E' una vita che qusti signori, di destra, di sinistra, di centro, dall'alto dal basso ecc.ecc. tartassano i cittadini senza pieta'. e' una vergogna . Leggere queste cose rattrista veramente e mi umilia profondamente perche' penso a quanto poco stiamo a cuore a questi signori.Se avessero almeno una volta tagliato qualche privilegio forse sarebbero stati un po umani.Che dire....speriamo che un giorno a pancia piena dicano basta.</span></div><div class="clearboth" style="color: #222222; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"></div></div></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-59286583113698432882011-07-21T16:54:00.000-07:002011-07-22T05:05:53.717-07:00NEL 2006 LA SITUAZIONE ERA LA SEGUENTEDA IL GIORNALE.IT<br />
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<br />
<div style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white;"><strong style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Roma</strong> - Vanno da un minimo di 3 ad un massimo di 10 mila euro lordi l'anno a seconda degli anni di contribuzione che variano da 5 a 30, riguardano ben 3302 exparlamentari, cioè deputati e senatori: e per i suoi 2005 pensionati Montecitorio spende 127 milioni di euro l'anno a fronte di 9.400.000 entrate e palazzo Madama per i suoi 1297 pensionati ne spende 60 milioni a fronte di 4 milioni di entrate. Sono le pensioni, come rivela il settimale l'<em style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Espresso</em> in edicola domani, che ex-parlametari ricevono da Montecitorio e da Palazzo Madama, i cui conti per spesa pensionistica sono davvero critici: nel 2006 il buco sarà di 174 milioni di euro e tutti ovviamente a carico del 'cittadino-contribuentè. A seconda degli anni di contribuzione, si va da un minimo di 5 ad un massimo di 30 anni, incassano un assegno che parte da 3 mila euro lordi mensili per arrivare anche a 10 mila. L'inchiesta rivela i nomi, ma ad eccezione dei circa mille vitalizi di reversibilità erogati a moglie e figli di parlamentari defunti, anche la lista completa dei beneficiari con il periodo di contribuzione e l'importo dell'assegno.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white;">Tra i tanti, il viceministro degli Esteri <strong style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Ugo Intini</strong>, che oltre alla «paga» spettantegli come membro dell'esecutivo, prende un vitalizio di 8 mila 455 euro lordi. Il sindaco di Roma, <strong style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Walter Veltroni</strong> somma lo stipendio di sindaco 5.500 euro netti mensili con il vitalizio di 9000 euro lordi. Altri lo sommano ai redditi da lavoro dipendente come chi è tornato a insegnare, come <strong style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Marida Bolognesi</strong> dell'Ulivo o alla retribuzione di commissario Enac, come <strong style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Vito Riggio</strong>, ex Dc, 150 mila euro lordi l'anno per questo incarico, o alle nomine nelle varie Authority, come <strong style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Mauro Paissan</strong>, 144 mila euro lordi. E, naturalmente, aggiunge l'inchiesta del settimanale, si cumula con tutti i livelli di reddito, anche quelli più ragguardevoli: come <strong style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Susanna Agnelli</strong> con 20 anni di contribuzione riscuote un vitalizio di 8 mila 455 euro al mese o <strong style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Luciano Benetton</strong> che, per 2 anni spesi a Palazzo Madama, incassa una pensione di 3 mila 108 euro lordi.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white;"><strong style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Niente sacrifici</strong> Quanto ai meccanismi di calcolo della pensione, l'inchiesta dell'<em style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Espresso</em> rivela come i sacrifici previdenziali non sembrino riguardare i parlamentari. Per i deputati infatti, è in vigore un regolamento approvato con una riforma dall'Ufficio di presidenza nel luglio del 1997 e prevede che gli onorevoli il cui mandato parlamentare sia iniziato successivamente alla XIII legislatura del 1996 hanno il diritto alla pensione al raggiungimento dei 65 anni riducibili a 60 con 2 legislature.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white;"><br />
</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="background-color: black; color: white;"><strong style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Costi</strong> Quanto costa tutto questo ai bilanci di Montecitorio e Palazzo Madama? l'<em style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Espresso</em> fa l'esempio di un deputato cessato dal mandato nell'aprile 2006 ed eletto per la prima volta nel '94. Il suo mandato effettivo è di 12 anni, essendosi la XII legislatura ('94-'96) chiusa anticipatamente dopo appena due anni. Ma sommando i contributi versati per riscattare i 3 anni mancanti (36 mila euro) a quelli regolarmente pagati durante il mandato (128 mila euro), l'onorevole neopensionato avrà versato alla fine complessivamente circa 164 mila euro per 15 anni di contribuzione. Un «sacrificio» che gli consente di incassare oggi un assegno mensile di 6 mila 590 euro lordi. Con quali altri vantaggi? Nell'ipotesi che abbia oggi 57 anni e che viva fino a 87, questo deputato incasserà alla fine 2 milioni 372 mila euro a fronte dei 164 mila versati.</span></div><span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px;"><span class="truncate_more" style="background-color: black; color: white; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Un meccanismo che costerà alla Camera ben 2 milioni 200 mila euro. Questo per un solo deputato. Quanto ai costi complessivi, Montecitorio (dati 2006) ha in carico 2005 pensionati (reversibilità comprese): gli costano 127 milioni di euro a fronte dei 9 milioni 400 mila di entrate relative ai contributi versati dai deputati in carica. Altrettanto critica è la situazione al Senato che con le sue 1.297 pensioni spende ogni anno quasi 60 milioni a fronte dei 4 milioni 800 mila di entrate ricavate dai versamenti dei senatori in servizio. Un'autentica voragine che nel 2006 produrrà un «buco» stimato in 174 milioni di euro. Anche a questi a carico dei cittadini contribuenti. QUINDI NEL 2006 LA SITUAZIONE ERA QUANTO RIPORTATO NELL'ARTICOLO SU ESPOSTO. OGGI COME SARA'?....FIDATEVI MOLTO PEGGIO.........E IO PAGO.....</span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-25109970726682334952011-07-12T14:16:00.000-07:002011-07-12T14:16:43.851-07:00FORSE NON TUTTI SANNO.........<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 4px; -webkit-border-vertical-spacing: 4px; font-family: arial, sans-serif; font-size: 16px;"><span style="font-size: 12pt;"><span style="font-family: Arial;">Lo sapevate che i nostri 630 deputati con i loro 1109 familiari, pur percependo uno stipendio mensile di 25.000 euro, non pagano il dentista, né il fisioterapista né lo psicoterapeuta? Lo sapevate che dalle carie del nipotino alla protesi mobile dell’onorevole nonno abbiamo finanziato denti per 3 milioni e 92 mila euro? Lo sapevate che esiste un “fondo di solidarietà sanitaria” che prevede, sempre gratuitamente, per questi poveri lavoratori del dito (la maggior parte si guadagna lo stipendio cliccando su un pulsante, e neanche tutti i giorni) perfino la “balneoterapia” (leggi: vacanze al mare) e la elettroscultura (leggi: ginnastica passiva)?<b> Io non lo sapevo</b>. Non sapevo che questo ulteriore sconto per ricchi ci è costato, nel 2010, <b>10 milioni e 117 mila euro</b>. Avrei voluto continuare a non saperlo.<br />
<br />
Come preferirei non sapere che è pratica comune, quando si fa parte della crema della classe dirigente di questo Paese, abitare in lussuosi appartamenti senza pagare l’affitto. Penso che a Roma un posto letto in periferia uno studente fuori sede lo paga anche 800 euro al mese… penso che se hai un problema ai denti e non hai soldi <b>sorridi con la mano davanti alla bocca </b>e ti vergogni. Penso che se hai un problema psichico e non hai soldi te lo tieni e muori un po’ tutti i giorni, mentre in Germania, hai un tot di sedute gratuite e, se il terapeuta dimostra il tuo effettivo bisogno di cure, lo Stato paga per te. Per te cittadino, che non puoi permetterti la spesa, non per te deputato, che potresti benissimo provvedere di persona. Penso che quello è un Paese civile e il nostro meno. Penso che, se fossi una onorevole rappresentante di qualsiasi partito, lo rifiuterei, questo <b>privilegio per privilegiati</b>, non potendolo estendere a tutti i cittadini.</span></span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7946581077912136793.post-12728812419051872062011-06-29T01:35:00.001-07:002011-06-29T01:44:28.781-07:00LA CASTA NON MOLLA I PRIVILEGI<div style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19px;"><br />
ARTICOLO TRATTO DA LA REPUBBLICA.<br />
Se il ministro Tremonti cadrà ciò sarà dovuto non solo al rigore sulla manovra, ma anche agli annunciati tagli ai costi della politica. La pancia della sua maggioranza non li digerisce. Ora, proprio ieri i 620 parlamentari tedeschi hanno deciso di aumentarsi l’indennità da 7668 a 8252 euro a decorrere dal 1° gennaio 2013. Che differenza con quel che prendono i nostri di Montecitorio, che tra indennità di base (5500 euro), diaria (4000 euro) e il cosiddetto rimborso per il portaborse (4200 euro) arrivano a 13,700 euro! Ai quali vanno aggiunti i 3000 euro annui per le spese telefoniche.</div><div style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19px;">Ora, chiunque sia stato anche una sola volta a Monaco di Baviera sa che il costo della vita in Germania supera sensibilmente quello italiano, e quindi stride ancora di più il fatto che i deputati nostrani viaggino a sbafo su ferrovie, auostrade e aerei, mentre i colleghi tedeschi devono farsi bastare ulteriori 3696 euro per gli spostamenti, l’affitto, l’acquisto di libri e giornali.</div><div style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19px;">La Camera dei deputati, ha raccontato lo scorso 23 giugno su<em> Repubblica</em>Goffredo De Marchis, costa un miliardo di euro. Ma il vero scandalo è rappresentato dai 1813 ex parlamentari che percepiscono una pensione da 6mila euro in media. In Germania un ministro che ha copiato una tesi di dottorato si dimette sotto l’onda della riprovazione pubblica, da noi la maggioranza berlusconiana sta facendo carte false per salvare domani dall’arresto l’onorevole Alfonso Papa, uomo chiave della P4. Basta leggersi il verbale della giunta per le autorizzazioni per cadere nello sconforto più nero: i bizantinismi di Maurizio Paniz (“siamo sempre stati contrari agli arresti dei parlamentari!”) o del relatore Francesco Paolo Sisto (”fumus persecutionis”) sottolineano che la Casta è più decisa che mai a difendere i suoi privilegi.</div><div><br />
</div><div class="dettagliotag" style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19px;"></div><div class="clear" style="clear: both; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12px;"></div><div id="fb-root" style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12px;"></div><div class="fb-like" style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12px;"></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/10752498771571396757noreply@blogger.com0