Pubblico molto volentieri i chiarimenti che Zorodolf mi invia sull'ordinanza del sindaco Scala di vietare la vendita di alcolici dalle 22,00 alle 06,00. Devo ammettere di non aver preso in considerazione l'aspetto commerciale della cosa. Riporto integralmente il commento fatto da Zorodolf:
Mi sento in dovere di ribattere ancora una volta sull'argomento. Innanzi tutto premetto che non ho mai letto l'ordinanza in questione, (non conoscendo il reale contenuto farò solo un'analisi della discussione in atto) volevo sottolineare un aspetto importante di questo argomento. Il Sindaco, in questo caso, non ha tenuto in considerazione una cosa fondamentale: l'economia.Mi spiego meglio. Se è vero che dopo le 22 è vietata la vendita di bevande alcoliche, è vero pure che i locali "notturni" basano la loro economia proprio su questo. Si suppone che la maggior parte delle vendite che effettua un locale (pub, wine bar, discoteca...) è basato proprio sulla vendita degli alcolici. Se poi prendiamo in considerazione il terzo fattore, è cioè che i ragazzi (i soggetti maggiormente interessati all'argomento) non si ritrovano mai prima delle 22.00/22.30 allora ci rendiamo conto che l'economia di un locale (con le caratteristiche che ho pocanzi accennato) viene a cedere. [Non ho preso in considerazione i bar in quanto non aspettano la sera per lavorare]A questo punto vorrei fare riflettere chi sta leggendo questo argomento con una mia supposizione: sarà una mossa politica per incentivare i ragazzi a spostarsi in posti dove non vige un'ordinanza comunale come quella alcamese (es. Castellammare del Golfo, San Vito Lo Capo)? Oppure è una mossa del Sindaco per "uccidere" l'economia di alcuni locali?Come si dice in questi casi... Ai posteri l'ardua sentenza
23 luglio 2008 13.17
Naturalmente sono aspetti, quelli detti dall' amico Zorodolf da tenere nella giusta considerazione. Molte attività basano il loro guadagno in particolari orari quindi questa ordinaza mettera' in crisi un settore già in difficoltà. Forse non è proprio la strada giusta da percorrere ma qualcosa bisogna fare. Una soluzione potrebbe essere quella che uno del gruppo, a turno, non beva alcolici in modo da essere sobrio per poter accompagnare gli altri a casa senza pericolo.Un'altra potrebbe essere una promozione, fatta dai locali, di offrire gratis, ad uno del gruppo,bevande non alcoliche. Comunque la soluzione migliore resta quella di sapersi divertire senza particolari sostanze. Un ringraziamento a Zorodolf per il suo intervento. Ricordo a chi volesse intervenire su questo argomento di lasciare il suo commento oppure scrivermi alla mia e-mail luigi.buono.bmmt@alice.it
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