Chi vi scrive ha avuto la fortuna di non essere mai stato testimone di un terremoto. Sicuramente per capirne la drammaticità bisogna viverlo in prima persona ma posso immaginarne le ferite che lascia in ogni singolo essere che ne è stato protagonista. Tutto questo sembra che a certi governanti poco interessi. Infatti leggo con stupore, sul giornale di sicilia, che ancora dopo più di 30 anni si parli ancora della ricostruzione nella valle del Belice. Personalmente pensavo che la cosa fosse stata archiviata. Ma a quanto pare vi sono ancora comuni che aspettano i fondi per la ricostruzione. La legge 133 ha abrogato 15 interventi sulla ricostruzione, questo significa niente soldi. I consigli comunali di Poggioreale e Salaparuta ,riunitisi con urgenza, hanno chiesto l'intervento del presidente della Regione Sicilia per farsi carico delle istanze delle popolazioni terremotate affinchè il governo Nazionale ripristini i fondi. Ecco le vergogne che fa la non politica.
Ecco cosa devono subire cittadini onesti che hanno avuto la sfortuna di avere avuto distrutto in quel terremoto il lavoro di una vita e adesso subiscono anche l'umiliazione di non essere neanche considerati. Spero soltanto che tra questi signori ci sia qualcuno di buon senso che faccia capire che è arrivato il momento di ridare a questa terra sfortunata la giusta attenzione.
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