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martedì 1 settembre 2009

ORARI A SORPRESA PER L'EROGAZIONE DELL'ACQUA AD ALCAMO





Moltissime sono le persone che hanno espresso la loro indignazione per la mancata regolamentazione degli orari di distribuzione dell'acqua nelle case dei cittadini Alcamesi. La cosa peggiore e che queste lamentele non trovano sollievo da parte dei responsabili. Una noncuranza totale da parte dell'amministrazione comunale che non cerca neanche di spiegare i motivi di questi ritardi nell'erogazine del prezioso liquido. A questo si aggiunge anche che l'acqua viene erogata ogni 4 giorni e per poche ore. Ricordo che resta inutilizzata, nonostante i proclami e le foto ricordo, la sorgente di Finocchio, la cui portata e' di 30 litri al secondo e che da un paio di anni al comune di Alcamo dicono che presto sarà messa in rete. Intanto che la politica fa i suoi proclami i cittadini devono fare i conti con una gestione poco accorta alle loro esigenze. Naturalmente la sorgente Finocchio è un asso nella manica di qualche politico che all'occorrenza tirera' fuori per raccogliere il consenso che serve per raggiungere qualche poltrona. Ai miei amici Alcamesi allego delle foto bellissime di posti dove l'acqua scorre libera e abbondante sperando che un giorno la stessa cosa possa succedere dai nostri rubinetti di casa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutti fanno quello che vogliono e naturalmente chi ci va di sotto sono sempre gli indifesi. Questa politica non mi piace.

Anonimo ha detto...

Alle volte l'amministrazione nonresce a controllare se l'acua viene aperta in orario oppure in ritardo. Sappiamo benissimo che questa operazione e' demandata al personale responsabile. Certo adesso che i cittadini si sono lamentati e' giusto che l'amministrazione prenda i dovuti provvedimenti.

Unknown ha detto...

In parte sono daccordo con il precedente commento. L'amministrazione comunale e/o l'ufficio responsabile non possono certo andare dietro al personale addetto all'apertura delle condotte per far affluire il prezioso liquido nelle case dei cittadini.Sono convinto che la coscienza di chi e' preposto a tale adempimento dovrebbe essere a favore dei cittadini in quanto egli stesso cittadino.Ma sulla coscienza dovremmo scrivere un altro post. Comunque se i cittadini vanno al comune per lamentare disservizi i responsabili del settore devono adoperarsi per cercare almeno di risolvere il problema.Se questo non avviene questa classe politica deve dimettersi e andarsene a casa.