TUTTO GIRA ALL'INCONTRARIO

Come tutti i giornali scrivono l'Italia, anzi gli italiani, stanno vivendo una crisi paurosa e non si riesce a capire quando tutto questo finirà e quanti lavoratori, la crisi, avrà lasciato sensa lavoro. Tutti noi ogni giorno siamo costretti a confrontarci su problematiche che ti fanno capire quanto grande e straripante sia questa crisi. Naturalmente anche in momenti cosi particolari e di sofferenza la gente cerca di non abbattersi e di trovare alternative per tirare avanti aspettando tempi migliori. Personalmente credo che in situazioni particolari come questa ogniuno deve fare la propria arte per far si che questa crisi possa fare meno danni possibili. Da una parte lo Stato deve garantire ammortizzatori sociali a chi momentaneamene perde il lavoro. Ai commercianti che devono mantenere i prezzi bassi e non applicare aumenti ingiustificati. Ai sinacati che devono lottare affichè gli imprenditori la finiscano di fare solo cassa e pensino un po anche ai lavoratori. Queste sarebbero le aspettative. Ma da quello che leggo sul giornale sembra che le cosa vadano all'incontrario. TESTUALMENTE LEGGO. Un natale surgelato......Rincari dall'abete ai regali, dal cenone ai viaggi. Non deve essere tralasciato il rincaro della benzina che arrivera' a 1,31 euro al litro, il 13% in più ruspetto all'anno passato. Da piccolo italiano mi sarei aspettato qualcosa di diverso come:
. prezzi stabili
. benzina in calo
. detassazione delle tredicesime
. riduzione di almeno 5 punti dell'Irpef.
Purroppo tutto questo non avverrà mentre ci sarà un calo della spesa del 23%.
Aspettando tempi migliori spero che il governo la finisca di pensare a faccende personali e metta in atto i dovuti accorgimenti per pensare un po di più ai bisogni delle famiglie italiane.