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lunedì 8 febbraio 2010

I MESSAGGI DI UNA POLITICA DEBOLE


Quello che vedete nelle due foto e' il Motel Beach. Se qualcuno non riesce a riconoscerlo e' quell'ammasso di cemento che si puo' ammirare.............ad Alcamo marina. Negli anni 60 era considerato un esempio della potenza mafiosa della famiglia Rimi oggi invece rappresenta la sconfitta della politica che non riesce ancora dopo tanti anni ad essere piu' forte del potere mafioso. Infatti la domanda sorge spontanea. Ma che ci sta a fare in piedi quel rudere?. possibile che nessuna delle amministrazioni passate abbia pensato, con un ordinanza , a demolire questo ammasso unitile di mattoni e cemento?. Massimo Asta in un aticolo sul quindicinale l'isola ha scritto un articolo verità che mi ha molto colpito che vi invito a leggere. Sono daccordo con lui quando suggerisce di demolire questo scempio e realizzare un area verde in mezzo alla voragine di cemento in cui e' sprofondata Alcamo Marina.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

viky61, non solo motel beach

Tantissime sono le cose che si debbono fare obbligatoriamente per far rivivere l'intero Golfo di Castellammare, Alcamo marina compresa, le cose principali sono: La rete fognaria,con efficienti depuratori,obbligando anche gli altri comuni che versano liquami fognari attraverso fiumi e quant'altro; La rete di acqua potabile; Una pista ciclabile che costeggi tutto il litorale da Castellammare magari fino ad Alcamo Marina,cosa sempre discusse nel comune Alcamese,e ma mai realizzata;Fare un ordinanza per Vietare a tutti gli esercenti la Vendita di Bibite in contenitori di Vetro o se si debbano vendere fare Pagare una cauzione di 1 euro in modo tale di evitare quel Vergognoso Malcostume di abbandonare le bottiglie per terra o tirandole direttamente sulla spiaggia, così facendo continueremo a trovare sempre cocci di vetro in tutto il litorale,non è la prima volta che ignari passanti si sono tagliati per causa di questo menefreghismo; pulizia della spiaggia che si deve effettuare ad inizio del mese di giugno riuscire a risolvere la pratica burocratica del sotto passaggio,iniziato più di 10 anni fa e ancora ad oggi non usufruibile ,demolire quei piloni di cemento vicino il sotto passo di fronte l’ANAS ,Far si che venga trovata una soluzione per il Motel Beach,dopo che il vicesindaco Massimo Fundarò 16 agosto scorso con una ordinanza chiedeva alla proprietà di eseguire sotto la direzione di un tecnico abilitato i lavori di messa in sicurezza del rudere in questione concedendo 30 giorni di tempo, forse avranno sbagliato indirizzo perchè ad oggi niente e stato fatto,tranne quello di aver messo una rete di recinzione attorno alla struttura premesso che, per me non basta la messa in sicurezza ma occorre chiarire con la proprietà le intenzioni di un eventuale ristrutturazione, o tanto meglio demolirlo, perchè non mi sembra possibile che dopo 45 anni dobbiamo tenerci questo scempio ancora così,e un vergogna principalmente per Alcamo marina;
Realizzare dei dissuasori o il controllo elettronico della velocità per tutto il tratto da Castellammare a Alcamo marina specialmente nei tratti tra contrada calatubo e canalotto vista e risaputa pericolosità del tratto in questione;
Organizzare con la collaborazione degli esercenti degli eventi di spessore che non siano cose già viste in passato.
Per i turisti amanti del mare di coinvolgerli con degustazioni di prodotti tipici, eventi organizzati in collaborazione con le cantine, e con i produttori di olio

Unknown ha detto...

Caro Viky 61 ho letto con interesse il tuo commento e devo dire in tutta sincerità che sei uno dei pochi che si prende la buona abitudine di dire le cose come stanno e di dare anche suggerimenti su cosa fare. Naturalmente poi ci sono chi e' daccordo e chi invece non lo e'. Ma questo e' il principio della democrazia.Spero tanto che altri leggano il tuo commento e possano dire altre cose costruttive come quelle che hai esposto tu. Un abbraccio affettuoso Luigi

Anonimo ha detto...

Purtroppo i commenti sono sempre pochi per il fatto,che tanti preferiscono stare su Facebook,per fare nuove conoscenze, o per appartenere a dei gruppi che alla fine non sono utili a niente ea nessuno,mentre per i problemi reali quotidiani,come: lavoro; scuole; sanità; ambiente; disagio giovanile; delegano gli altri per poi lamentarsi,su tutto e tutti mai una proposta costruttiva.
viky61

pietro ha detto...

ma perchè non ristrurrurare il motel e darlo in gestione ai parecchi giovani che non hanno lavoro ?tipo la cantina sequestrata nei pressi di San Giuseppe Jato alla fam Brusca,Ci sono ass.tipo Libera che si occupano da tempo di casi tipo il motel B.A castellammare cè il vecchio Charlie sequestrato alla mafia ma nessuno fa niente per assegnarlo,perchè asèpettae che cada a pezzi quando i giovani Castellammaresi sono costretti ad emigrare verso il nord,in cerca di lavoro?io penso che quei terreni ,gli alberghi sono Cosa "nostra e non cosa loro,per anni hanno violentato la nostra amata Sicilia adesso è arrivato il momento di riprenderci quello che ci spetta.

Unknown ha detto...

Caro Pietro quando dico la debolezza della politica dico quello che dici tu. In tutti questi anni la politica in sicilia e' stata latitante perchè se il rudere di Alcamo Maria non si riesce a buttarlo a terra, se molte cose sequestrate alla mafia non si riescono(o non si vuole) ad assegnare a fondazione o a giovani imprenditori,o a comunita capaci di creare cose utili e dare lavoro ma si prefrisce che il tutto marcisca allora la politica e' debole la politica e sconfitta.
Grazie per essere passato da queste parti
ciao luigi

Unknown ha detto...

Caro viky61.premetto che anchio sono iscritto su facebook ma questo non toglie di essere daccordo quando dici che molte persone preferiscono iscriversi a facebook e divertirsi con cose poco utili che affrontare delle tematiche piu' complesse e utili per tutti.Questo pero' non ci ci deve portare a dover giudicare nessuno. Il nostro compito e' di fare delle scelte quelle piu' congeniali al nostro modo di essere.In democrazia ogniuno e' libero di fare quello che vuole l'importante e' seguire quanto viene dettato dalle leggi vigenti.Certo tutti noi saremmo contenti di avere una gioventu' piu' vicina ai problemi che ci circondano e ad una gioventu' capace di proporre soluzioni ma bisogna avere pazienza e fiducia in questi ragazzi che secondo me ve ne sono di capaci e ingegnosi.
ciao luigi

Anonimo ha detto...

Caro Luigi, premesso che non mi piace generalizzare, secondo il mio modesto parere i nostri giovani hanno molto più di quanto noi abbiamo avuto, quel di più che non li sta per niente aiutando a crescere, è palese che per loro tutto e dovuto…auto, moto, viaggiare, e quant’altro gli passa per la mente.
Noi invece qualsiasi cosa avevamo di bisogno la dovevamo conquistare con molta fatica…
… fatica che alla fine ci ha temprato e ci ha fatto crescere con i valori di civiltà, che portiamo orgogliosamente sempre con noi.
I bamboccioni tanto per non andare lontano dalla realtà, non sono altro che il frutto, che questa società tramite leggi e imposizioni della globalizzazione continua a proporci.
Far studiare tutti non sta trovando il riscontro che si prefiggevano, i nostri benpensanti politici, continuando a sottovalutare le capacità di chi avrebbe altre idee per il suo futuro quello del lavoro in proprio del tipo artigianale, per di più non sponsorizzato dalle istituzioni, i nostri governanti dovrebbero fare una proposta di legge, per favorire di nuovo l’apprendistato, dove oltre ad imparare un lavoro che ti serviva per il tuo futuro, s’incontravano spesso dei maestri di vita.
In alcuni casi, noi genitori siamo responsabili di questo loro non volersi mettere in gioco.
In natura se un albero da piccolo si flette per il vento, l’uomo agisce assistendo la sua crescita tramite un tutore, quando cresce non da i frutti sperati, s’innesta con un’altra qualità.
Per questo noi per primi dovremmo aiutarli a fare delle scelte sensate, non obbligargli niente ma consigliarli discutendo il da farsi, non lasciarli soli nelle loro scelte, dandogli fiducia per eventuali loro progetti, spiegandogli anche di non aspettare che il lavoro, gli arrivi al cielo, e che il posto fisso sia la soluzione per tutti gli abitanti di questo pianeta.
viky61

pietro ha detto...

Cara viky61,
una volta un insegnate mi disse:Voi giovani non avete ideali e le solite cavolate che si dicono ad un ragazzino di 16 anni,premesso che io ho sempre avuto ideali e Mister Buono che mi conosce bene può confermare,io le risposi: che noi viviamo nella società che voi adulti ci avete costruitto,poi riggirai la frittata e le chiesi dove sono finiti i varii che guevara,Malcom X L.King ,N.Mandela ,Madre Teresa Di calcutta e cosi via....,bene! non puntiamo il dito sempre sui giovani e facciamoci un esame di coscenza io nel mio piccolo cerco di fare qualcosa per cambiare la mentalità dei nostri ragazzi,mi accorgo che non è facile ma ti assicuro che i ragazzi di oggi se presi con il verso giusto sono più maturi di come lo eravamo noi negli anni 90,i ragazzi vanno capendo che la mafia è una montagna di m...,si iscrivono in associazioni tipo addio pizzo,adesso ammazzateci tutti,libera,e cosi via,parlano di antimafia cosa che ai miei tempi era impossibile dai diamo una possibilità io credo in un futuro migliore.

Anonimo ha detto...

Mio caro Pietro, per come conosco i giovani… ti posso assicurare che sono dalla loro parte, la mia non voleva essere una critica rivolta solamente a loro, ma principalmente a noi adulti, magari molto più di una critica, per il solo fatto che noi adulti abbiamo quasi tutti rinnegato la nostra educazione, solo perché era troppo restrittiva, però resta il fatto, che da tanta pietà siamo passati a troppa misericordia e questo non va proprio bene, certamente i giovani d’oggi sono più consci della realtà in qui vivono perche, grazie ai mezzi d’informazione che si sono centuplicati, possono finalmente sentire tutti quei modi di pensare che prima noi ci sognavamo di ascoltare, ed è per questo che, durante le conferenze dove si parla dei problemi giovanili cerco sempre con insistenza di poter dire la mia, prendendomi sempre le mie colpe per primo, ma difendendo sempre i giovani, semplicemente per il fatto che gli interlocutori di questi dibattiti generalizzano sempre, affermando che i giovani sono tutti allo sbando, droga, alcol,mancanza di valori, certo qualcosa di vero ci sarà, perché si parla sempre di negatività dei giovani d’oggi? E mai delle cose positive come se tutti fossero uguali! In effetti, come dice un detto popolare (fa più rumore un albero che cade improvvisamente che 1000 piante che crescono lentamente) fra l’altro la maggior parte di queste pecche spesso e da attribuire a noi adulti perché dall’alto del nostro io… diamo sempre giudizi affrettati e spesso crediamo di avere ragione, e per di più non siamo mai disposti ad Ascoltare.
Per quanto riguarda il dove sono finiti i vari… che Guevara, Malcom X L. King, N. Mandela Madre Teresa Di Calcutta, aggiungo io Peppino Impastato, il Gen. Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino, e tanti altri che hanno sacrificato la loro vita, condannati solo perché volevano sconfiggere il male che ci circonda, come Gesù messo in croce 2000 anni fa, anche loro avevano dei giusti propositi da tanti condivisi, e forse grazie a tutti questi Martiri che la società, in maggioranza fatta di giovani sta iniziando ad aprire gli occhi, sperando sempre in una società e una politica del fare, senza compromessi, di nessun genere, una nuova politica fatta di giovani, per il semplice fatto che il futuro e tutto per loro, e sono sicuro e fiducioso che solo mettendosi in gioco in prima persona riusciranno ad ottenere di più di quello che la politica e la globalizzazione e noi adulti gli stiamo ora offrendo.
P.S.
stavo dimenticando di fare una domanda, inerente il discorso iniziale "i messaggi di una politica debole"
mi e venuto in mente ieri di chidervi,a quale Ente o privato appartiene il rudere se non ricordo male chiamato Ostello della gioventu che si trova all'ingresso di castellammare venendo da Alcamomarina, perchè anche questa struttura potrebbe far comodo al comune.
viky61

Pietro ha detto...

Cara Viky61.sinceramente non sparei a chi appartiene quell'rudere,sono certo che una volta c'era una delle bandi musicali di Castellammare adesso è chiuso da anni,ma cavolo noi di libera, sono anni che chiediamo una sede e ancora non ci danno nulla e poi ci sono strutture che cadono a pezzi.

Anonimo ha detto...

Pietro, perché non fate una ricerca più approfondita,a chi possa appartenere questo rudere, chiedete presso l'ufficio tecnico comunale, a prescindere se lo assegneranno a voi o quantomeno ristrutturare anche per evitare il suo continuo deterioramento.nel frattempo avanzate una richiesta scritta al sindaco Bresciani,e la fate pubblicare anche sui vari giornali locali e regionali, vedrai che le acque si muoveranno di sicuro,in riferimento al vostro bisogno di avere una sede.
viky61

Unknown ha detto...

Mi inserisco con molto piacere nello scambio di opinioni trà Pietro e Viky61. Sono felice che un post possa suscitare un po di sano interesse. Personalmente credo che bisogna dare fiducia ai giovani anche se e' doveroso fare le giuste differenze tra quelli responsabili e quelli irresponsabili.......Naturalmente va anche detto che a tutti va data la possibilita' del recupero.
Per il resto largo e spazio a tutti coloro che amano la legalita' la responsabilita' delle proprie azioni, il rispetto,il sapersi rapportare con gli altri, il rispettare le opinioni altrui ecc....A viky61 quando dice che abbiamo rinnegato la nostra educazione dico che forse abbiamo adottato un metodo meno rigido di quello che ci hanno imposto i nostri genitori forse perchè abbiamo capito che in effetti era troppo rigida.Personalmente credo che la via di mezzo sarebbe il giusto equilibrio ma pochi lo capiscono.... oppure non gli conviene capirlo.Sono anche un po dubbioso sul fatto che la colpa sia di noi adulti. Almeno non di quelli che hanno un po di liquido nel cervello.
cordialmente luigi buono

Anonimo ha detto...

SEI CONSAPEVOLE



Ti sei mai chiesto, il perché di tutti questi problemi che viviamo ogni giorno?

Famiglie, Lavoro, Scuola, Tasse, Soldi, Burocrazia, Fretta, e poi ancora Fretta, ma per andare dove!!!!

Come se dietro di te ci fosse sempre qualcuno che ti rincorre per sopprimerti.

Il bello e, che nessuno di noi si rende conto che e tutto inutile, e per di più nessuno e disposto a fare un passo indietro

Ci stiamo facendo l’abitudine a lamentarci che le cose così, proprio non vanno, ma continuiamo a fare sempre gli stessi errori, perché non fermarsi un po’ a riflettere, a cosa si possa fare per migliorare la nostra vita! Siamo consapevoli del male che ci stiamo facendo noi oggi, questo male che si ripercuoterà nei nostri figli e ancora più avanti. Perche non iniziamo nel nostro piccolo nei nostri cuori, nelle nostre famiglie, nelle nostre piccole comunità, a diffondere una nuova cultura del vivere molto di più la nostra quotidianità, a stare più insieme con i nostri figli e insieme rendersi conto che non si può guarire il mondo malato, con i nostri lamenti, spiegare l’oro che, tutto quello che continuano a propinarci tramite i messaggi trasmessi di negatività sono cose sbagliate, come le guerre, il crollo delle borse mondiali,influenze,virus mutanti con relativi vaccini,che ancora ad oggi non si capisce se sia utile vaccinarsi o no.

Abbiamo mai provato a farci qualche domanda del tipo: dove stiamo andando, cosa a mangiato il pollo che stiamo mangiando che cosa mangiano gli animali in allevamenti sempre più sfruttati, visto lo sproporzionato abuso di carni di cui noi umani continuiamo a fare, possiamo continuare a farci ipnotizzare dalla televisione e credere che il mondo e la vita siano lo specchio di ciò che ci viene mostrato in quel piccolo schermo. Oppure possiamo aprire le nostre menti a un mondo che e illimitato creato dopo milioni di anni e non’è giusto che questa nuova generazione di menti pensanti nell’arco di pochi secoli sta provando a distruggerlo in tutti i modi.

Esiste oggi una nuova scuola di spiritualità emergente che si chiama “Olistica” vivere la nostra vita in po’ più tranquillamente, qualcuno dirà: il solito ottimista! E siccome a noi comuni mortali le cose facili non piacciono, perche le nostre menti devono sempre preoccuparsi a correre senza sapere dove stiamo andando, liquidiamo il pensiero come se fosse un Utopia. La novità è che invece di vedere il bicchiere mezzo vuoto, vedere lo stesso bicchiere mezzo pieno. Un semplice scarto di percezione, un messaggio di buon umore e vitalità per tutti ( per adesso questo pensiero viaggia attraverso la pubblicità dell'acqua Ferrarelle) consiglio di leggere il libro Soulution, Guarire il mondo con l’anima di William Bloom (Macro edizioni, 2008.)

Il dizionario della lingua Italiana alla voce CONSAPEVOLE così recita:

Che si rende conto, conscio, informato.

Credo che essere consapevoli significhi, in primo luogo, iniziare a porsi delle domande e a mettere in discussione lo status quo. Mettersi in discussione. Perché passo ore davanti alla televisione? Perché permetto che il mio cervello venga ogni giorno bombardato da 3000 messaggi pubblicitari? Perché devo credere che la classe politica possa risolvere i miei problemi di cittadino?

Perché, almeno una volta al giorno, mi viene detto che devo fare crescere il PIL? Perché mi viene chiesto di consumare sempre di più? Perché mi viene chiesto di assumere sempre più farmaci?

PERCHÉ DEVO PENSARE DI NON AVERE MAI TEMPO. rifletti

Viky61

Anonimo ha detto...

scusate se mi sono dilungato un po troppo ma il mio pensiero negli ultimi 2 anni sta mutando grazie alle conoscenza di una rivista conosciuta per caso in Emilia Romagna dal nome"CONSAPEVOLE" stili di vita e modi di pensare,vi assicuro interessantissima.
viky61

Unknown ha detto...

Caro viky61 ho letto con molto interesse quello che scrivi e devo dirti che il mondo e le persone sarebbero sicuramente migliori se mettessero in atto almeno alcune cose dette nel tuo commento. Purtroppo tu sai benissimo che tutto questo non potra' avvenire e che il mondo continuerà a navigare come da millenni fa.
grazie per aver firmato il tuo passaggio sul mio blog spero tu lo faccia spesso.
cordialmente luigi buono

Anonimo ha detto...

Dalla Decrescita Felice alle Transition Towns,
Verso la cultura della transizione

Siamo tutti consapevoli che al sud, per tante cose siamo indietro di circa un ventennio in confronto al nord Europa !!!

La scoperta di un altro mondo che c’è già

Mio caro Luigi, non vorrei contraddirti in effetti questo mondo esiste già e sono molte le persone che lo vivono, forse un giorno arriverà anche qui.
Semplicemente hanno poca visibilità perché non usano strumenti massmediatici comuni, ma la loro “ emersione “ sarà inevitabile perché le sirene del sistema stanno sgretolandosi pure esse di fronte alla realtà di esistenza prese per la gola fra mutui che soffocano e telefonini che squillano in continuazione.
Tratto da “ La scoperta di un altro mondo che c’è già “


di Valerio Pignatta
viky61