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giovedì 6 maggio 2010

LA CRISI GRECA CI INTERESSA?

Ecco a cosa porta una politica scellerata fatta per pochi e non a difendere gli interessi comuni. La notizia che sta dominando i giornali di tutta la zona euro e la crisi Greca. Una crisi voluta da una classe politica che ha fatto schizzare il debito pubblico a cifre che non riesco nemmeno a scrivere. Spero soltanto che questi signori possano pagare il danno fatto al loro paese. Comunque la comunità europea si e' mossa e sta cercando, con un prestito dilazionato in tre anni, di aiutare la Grecia a rimettersi in piedi. Naturalmente il piano di rientro non piace ai sindacati che quarda caso si sono svegliati dal loro  letargo  e solo oggi cercano di difendere qualcosa di indifendibile.  Basti pensare che venivano pagati 60 mila assegni di pensione a gente già morta. A tutt'oggi vengono pagate 320 mila indennita' varie anziché 130 mila. La cosa più stupida e' l'indennita' pagata a chi arrivava in ufficio in orario come se la puntualita' nel lavoro non fosse un dovere. Altre sono le stranezze che il passato governo elargiva ma che l'attuale legislatura non ha saputo tagliare. Tra queste la possibilita' di andare in pensione a 25 anni di contribuzione. La partecipazione ad una commissione statale, il governo non sa nemmeno quante siano, si calcola che diano lavoro a circa 10mila persona. Fra le tante stranezze vi è quella dell'ente gestione delle acque di un lago che guarda caso si è prosciugato 80 anni fa e l'assegno a vita alle figlie zitelle dei dipendenti pubblici. Queste sono alcune delle cose che venivano fatte in Grecia senza che questo sindacato, che oggi si e' svegliato solo per difendere questi diritti assurdi, abbia fatto niente per impedirlo o almeno per denunciarne la pericolosità della stabilità dei conti e quindi del paese. Oggi invece di aiutare chi vuole aggiustare le cose cerca di creare disordini per affossare ancora di più la situazione. Forse i sindacalisti Greci vogliono che il paese finisca come l'Argentina?. Personalmente credo che in questo momento bisogna salvare il salvabile. I sacrifici imposti sono duri ma necessari. Quando tutti avranno capito che il tutto viene fatto per salvare il paese poi si potrà risalire e colpire i responsabili di tutto questo. Per quanto riguarda chi continua a dire ...ma cosa ce' ne importa a noi della Grecia....dico che questa crisi potrebbe arrivare anche davanti alla nostra porta se i nostri governanti non si sbrigano a rivedere il patto di stabilità, a fare le riforme necessarie e la finiscano di sperperare risorse come noccioline.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa situazione assurda ha gia' provocato 3 morti. i Sindacalisti sono responsabili anche di questo.

Unknown ha detto...

Rispondo ben volentieri al commento lasciato dicendo che purtroppo ad andarci di mezzo il più delle volte sono sempre chi non centra niente con i giochi di potere.Purtroppo i sindacati greci non vogliono capire che i privilegi e la cattiva politica porta al fallimento di un paese.Spero che al piu' presto lo possano capire e riportare il paese alla tranquillità sociale cercanndo insieme di risollevare il paese.Certo per come erano abituati sarà un po dura ma o cisì o Argentina c'e' poco da scegliere.
Cordialmente Luigi BUONO