migliori siti
UNA BUONA GIORNATA A TUTTI COLORO CHE DECIDERANNO DI VISITARE IL MIO BLOG

mercoledì 4 novembre 2009

L'INFLUENZA DI TIPO " A "

NOTIZIA TRATTA DAL CORRIERE DELLA SERA

Le vittime sono arrivate a 24: tra le ultime un 26enne campano, un 14enne piemontese e un 17enne a Vercelli

- Il boom di casi e di decessi di influenza A a Napoli (incidenza doppia rispetto alla media italiana) è dovuto a due fattori: la promiscuità e il clima. A dirlo è il vice ministro alla Salute Ferruccio Fazio, ospite di Porta a Porta, sottolineando che comunque non esiste un'emergenza: «Nel capoluogo campano il tasso di influenza è quasi doppio rispetto a quello nazionale, ma non abbiamo evidenza che al momento esista un caso Napoli». Giovedì Fazio sarà proprio nel capoluogo campano e visiterà l'ospedale Cotugno e il II Policlinico. «In Campania - spiega - si muore di più perché in questo momento c'è molta più influenza, quasi il doppio. Parte da un focolaio e poi si diffonde: si è sviluppata particolarmente a Napoli perché ci sono situazioni di promiscuità, persone che vivono in una casa con molte altre e a Napoli diverse situazioni sono così, più che al nord. E poi ci sono state condizioni climatiche particolari».
BAMBINI - Fazio ha diffuso un dato sulla diffusione del virus tra i bambini: «Nella fascia di età tra i 5 e i 14 anni finora si è ammalato il 5% circa della popolazione scolastica. Su tutta questa popolazione, a parte il caso della piccola Emiliana morta a Napoli su cui attendiamo accertamenti, non ci sono state vittime. Sono state tutte esperienze benigne». Il vice ministro ha aggiunto che «i bimbi sani verranno vaccinati, a partire da dicembre non perché temiamo per la loro salute ma perchè dobbiamo eradicare la pandemia».
24 VITTIME - Intanto sale il bilancio delle vittime dell'influenza A: i morti sono 24. Ai decessi di un radiologo 58enne e di una diciottenne registrati a Roma vanno aggiunti quelli di un 26enne con gravi handicap cerebrali e insufficienza renale morto a Scafati, nel Salernitano, di un 14enne deceduto all'ospedale infantile Cesare Arrigo di Alessandria e di un 17enne a Vercelli.
SALERNO - Il 26enne, Michele Iaccarino, è stato ricoverato martedì intorno alle 22 ed è morto venti minuti dopo. Il giorno successivo il risultato del tampone ha accertato che era affetto da H1N1. Al momento del ricovero aveva 38 e mezzo di febbre e presentava già gravi difficoltà respiratorie. Originario di Torre Annunziata, risiedeva da oltre un anno nella casa-famiglia L'Ulivo di Scafati con la madre, disabile su sedie a rotelle, e il compagno della donna. Aveva cominciato ad avvertire lievi malori lunedì sera, poi le sue condizioni si sono aggravate, soprattutto a livello respiratorio, tanto da rendere necessario il ricovero. Martedì sempre nel Salernitano, ad Altavilla Silentina, è morto un musicista di 37 anni. A Scafati, invece, andava a scuola la bimba di 11 anni, anche lei affetta da H1N1, morta venerdì scorso all'ospedale Santobono di Napoli.
PIEMONTE - Il 14enne era invece ricoverato in rianimazione pediatrica al Cesare Arrigo di Alessandria per grave insufficienza respiratoria. Era affetto da preesistenti pluri-patologie croniche molto gravi e altrettanto grave insufficienza respiratoria cronica. Era invece ricoverato a Vercelli il 17enne affetto da mucolipidosi (una rara malattia metabolica congenita, che causa la grave compromissione di molte funzioni vitali) e risultato positivo al test per il virus H1N1. È morto lunedì.

Nessun commento: