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giovedì 27 gennaio 2011

LETTERA CONTRO IL GOVERNO

Con grande piacere pubblico la lettera che la mia amica Enza mi ha inviatro tramite la mia casella di posta elettronica. Vi invito a leggerla con molta attenzione e se volete a lasciare i vostri commenti. Dalla lettera si evince lo sfogo di Enza, e non solo, contro una classe politica che ormai pensa solo al proprio tornaconto dimenticando i probblemi del paese,che sono tantissimi, e quelli della povera gente. Invito anche voi, se vi fa piacere, ad inviarmi i vostri pareri e saro' ben lieto di pubblicarli.

lunedì 24 / 01 / 2011




Caro governo ,
perché no, iniziamola pure così , tanto per quello che ci costa è caro si!!!
Quindi dicevo, caro governo e soprattutto chi lo rappresenta, in nome dei cittadini italiani prendo il coraggio di scriverle.
Prima di ogni altra cosa, credo che per il bene di questo nostro Paese, moltissimi di voi al governo dovrebbero lasciare spontaneamente il proprio posto comodo e oneroso.
Tra le vostre indecisioni, troppe teste da concordare, i vostri continui litigi, da un giorno l’altro ci troveremo sicuramente noi in bancarotta e non voi.
Per cui al più presto dovete lasciare ogni cosa a poche teste capaci di fare politica.
Domani sarà troppo tardi!
In questa lettera pubblica, chiediamo a tutti, maggioranza e opposizione, una tregua.
Basta attaccarvi,deponete le armi per tornare ad occuparvi dei super gravi problemi del paese.
Siamo stufi di questa Italia che negli ultimi anni è andata alla deriva.
Leggete bene, non ho scritto “sta andando” ma “è andata”!
Siamo stufi di questa Italia che ci da solo lacrime e fame.
Che futuro con voi per i nostri figli???
I vostri non devono combattere per un posto di lavoro e sono anche tutelati se casomai avvenisse un licenziamento. A voi tutto, a noi niente. Questa non è dittatura?
Non c’è più democrazia.
Siamo ritornati al medioevo. Ora c’è il figlio di papà che può avere tutto mentre c’è la classe proletaria che affonda ancora di più nei sacrifici enormi.
Con questi posti precari non c’è futuro e per questo niente mutui per chi vorrebbe acquistare un buco di casa.
Siamo arrivati all’esasperazione.
Dal diploma o laurea al primo lavoro, passano anni di dure battaglie. Questo se si è fortunati.
Siamo anni luce dal resto d’Europa.
A mio parere l’Italia non era pronta per l’euro. C’è troppa differenza tra il guadagno e la spesa che affrontiamo.
Mi domando spesso come ci avete ridotto!!!
Sulle nostre spalle malandate, i vostri viaggi sono per voi più belli, quando c’è chi tra il popolo,non conosce neanche la propria provincia.
Tanto ci sono gli stupidi che vi pagano tutto, vero?
Continuo a sottolineare che questa Italia è una dittatura, non c’è più democrazia.
È ora di finirla... siamo stufi.
Basta ascoltare il nostro primo ministro che ci dice: “ chi non è con me , è contro di me”.
Noi italiani di oggi, non abbiamo carattere.
Non si fa nulla per aiutarci perché sembra che tutto ci sta bene e che ci calzi a pennello.
La povertà che continua a regnare giorno per giorno. Non è mica bello vivere solo mangiando e respirando quel po’ di respiro che ormai abbiamo a fatica? Abbiamo tutti il diritto di vivere una vita adeguata . Ok fatti di sacrifici ma non da morti di fame.
Un altro argomento ci distrugge la vita, la paura di non essere protetti.
La delinquenza vicino al nostro delirio, ormai viviamo con l’incubo che da un momento all’altro capiti anche a noi qualcosa di losco.
Ci tappiamo in casa con sbarre alle finestre anche al primo piano. Di notte stiamo col cuore in gola senza dormire tranquilli, pronti per difenderci da eventuali attacchi di criminali…
Andare a fare la spesa è un continuo chiederci “ma sarà quello il rapinatore di cassa?”
Queste sopra elencate non sono mie paranoie ma sono frasi che molte persone mi dicono.
E voi da lassù cosa fate? Non avete paura di nulla?
Che stupida, dimenticavo che chi è al potere può avere ogni cosa:” scorte che paghiamo noi, case blindate…
Sembra tutto surreale, il potere e la povertà.
E voi cosa fate per noi?
Litigate tra voi come bestie per spartirsi la preda.
Direi che a questo punto è ora di crescere, sembrate bambini e vi dico col cuore avrei una voglia di schiaffeggiarvi alla grande.
Uno di quegli schiaffi da lasciare il segno delle dita da rivedere ogni volta fate stronzate…
Permettetemi di scrivere la suddetta parolaccia, non è volgarità questa.
La vera volgarità la fate voi, con le abbuffate di chiappe, di tette e di pranzi osceni .
Bisogna eliminare il male, questo viene tolto solo dall’origine e finalmente forse si comincerà a parlare di politica vera.
Di come fare quadrare questo nostro bilancio e non a salvaguardare i vostri interessi.
Chi non è in grado di adempiere al dovere politico, abbia il coraggio di chiedere scusa a noi cittadini.
Per cortesia si dimetta!
È un’eresia! 
In questa nostra bella Italia che a volte non sentiamo più nostra, ci stiamo perdendo nei meandri del tempo che fu.
Quanta nostalgia di un governo democratico.
Ricordo bene che eravamo liberi di dire e di fare , sempre nei limiti, ma potevamo scioperare a nostro piacimento.
Mentre adesso quasi quasi nessuno ha il coraggio di farlo perché basta un giorno che dall’alto arrivano frasi dittatoriali da spaventare quei pochi scioperanti.
Nessuno di noi ha il coraggio di dirlo in faccia.
Invece di litigare e di scornarvi tra voi fate una legge vera che permette a noi cittadini di avere una vita dignitosa.
Perché non una legge dettata dai noi del popolo???
Ci sono figure là da voi, che non fanno altro che prendere un alto stipendio essendo solo di peso.
Eliminare questa gente. Eliminare senatori a vita. Hanno già avuto soldi in abbondanza ed è inutile togliere il pane a chi ne ha bisogno realmente.
Gli operai metalmeccanici che veramente rischiano la vita, come i minatori (per chi non lo sapesse, ancora ci sono gruppi di minatori anche qua da noi), dopo anni di sacrifici e poco stipendio, cosa prendono di pensione?
Nulla, basta solo per un mutuo. Mentre voi vi leccate tutto il nostro sudore e vi riempite gli occhi di carte di credito per spenderle così inutilmente senza badare …
Mentre qua da noi c’è gente che con uno stipendio di solo 400/ 500 euro deve andare avanti. È possibile?
Siamo in una nazione emancipata??? Dovrebbe essere così, ma lo è solo teoricamente.
Mi accorgo che c’è poca differenza tra noi e i cosiddetti paesi sottosviluppati.
Siamo come il terzo mondo, anche nelle leggi.
Si aboliscono i sussidi a progetti validi, per armare i nostri connazionali ad andare a morire lontano dalla loro Patria.
Proprio in questi giorni abbiamo dato l’ultimo saluto all’ennesimo soldato morto per politica.
Siamo esasperati , siamo precari in questa terra che giorno dopo giorno va alla deriva.
Volete tutto questo, perché non siete voi al governo, quelli che non sanno governare ad armarvi e a partire in prima fila?
Perché non vi dimezzate lo stipendio ?
Contribuite anche voi a qualcosa no?
Chiedo troppo?
Voi da noi chiedete l’impossibile , è tempo che anche voi date per l’Italia.
Chiedo scusa al politico vero
Chiedo ancora scusa agli italiani che senza volerlo ho coinvolto scrivendo a nome di tutti.
E se ci sono errori, chiedo maggiore scusa ma, sono semplicemete una qualsiasi del popolo.
Penso di non aver offeso nessuno, ho solo messo in risalto la verità.
Volete condannarmi per questo che ho scritto ???
Perché in Italia si sa bene che l’innocente è alle sbarre, mentre il vero colpevole è libero come l’aria.

Con osservanza

La voce del popolo.

(e. di caprio.)

Credo che firmarsi come la voce del popolo sia un po azzardato sicuramente siamo in tanti a pensarla come te.  E poi.... perche' dovrebbero arrestarti? hai solo espresso il tuo pensiero.un abbraccio affettuoso

3 commenti:

vincenzo raspanti ha detto...

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Difficile rimanere indifferenti con una lettera così densa di negatività.
Mi chiedo, e ti chiedo, ma dove abiti in Afghanistan!!!
Da come descrivi il paese, sembra che viviamo in una nazione nel baratro di un collasso.
Sicuramente le cose non vanno come i tempi passati, ma affermare che stiamo messi così male, sarò ripetitivo la cosa non mi convince per niente.
Per motivi di lavoro settimanalmente giro attorno alla nostra Provincia, di giorno e soprattutto di sera.
Le persone che incontro, sia adulti, che ragazzi , chi più chi meno sono consapevoli della crisi che stiamo vivendo, ma non vivono questo tuo pessimismo a dir poco sconfortante, cercano di fare buon viso a cattivo gioco, consapevoli che prima o dopo la crisi dovrà finire.
C’è da dire che solo toccando il fondo si può risalire, e proprio per questo sarebbe il caso di alzarci le maniche per cominciare a lavorare, non aspettando che gli altri possano risolvere i nostri problemi .
Mi trovi d’accordissimo sul fatto che i nostri politici continuano imperterriti a farsi i fatti loro, ma purtroppo questi signori, come indossano la casacca di politico, come per magia si scordano le promesse fatte ai propri elettori, sarà un Virus, perché questo malcostume non si differenzia in nessun partito.
Lei Asserisce che siamo in una Dittatura!!! Forse non conosce cosè la Dittatura
Lei Asserisce che non si può scioperare!!! Ma ultimamente la Guardata la Televisione !!!
Lei Asserisce che ha Nostalgia di un governo Democratico…
Diceva Sempre mio Padre… l'Italia non è degna della Democrazia.
Nel Vocabolario il termine democrazia dice: Concezione politica fondata sui principi della sovranità popolare, dell'uguaglianza giuridica dei cittadini, dell'attribuzione di diritti e doveri sanciti dalla costituzione, della separazione e indipendenza dei poteri || d. diretta, in cui la sovranità è esercitata direttamente dal popolo. Bellissime Parole, Tutto chiaro, poi...
Poi ci siamo noi… gli ITALIANI.
E COME TUTTI SAPPIAMO BENISSIMO, SIAMO TROPPO FURBI.
Grazie a quarant’Anni di Democrazia, questi valori sono stati calpesti a favore degli amici, e amici degli amici, uno sperperare di risorse economiche, mai visto prima, che ancora oggi e sicuramente per tantissimi Anni ancora dovremo pagare, lasciando pure debiti ai nostri Figli, non esisteva un ente statale che funzionasse, FALSI INVALIDI, FALSI FINANZIAMENTI, LA CORRUZZIONE UN SISTEMA COLLAUDATISSIMO , CONTRIBUTI A PIOGGIA, PER TUTTO IL SUD ITALIA, ANCHE PER NIENTE , CHIUNQUE DAL PICCOLO CONSIGLIERE COMUNALE, FINO AD ARRIVARE ALLE CARICHE Più Alte, PER ANNI NON HA FATTO ALTRO CHE DILAPIDARE IL PIU’, POSSIBILE LE NOSTRE ESIGUE RISORSE ECONOMICHE, GONFIANDO LE SPESE, DETURPANDO L’AMBIENTE IN LUNGO E IN LARGO E TUTTO PASSAVA PER LECITO, IN SOSTANZA LA REPUBBLICA DELLE BANANE
Haaaa Se…Una volta ogni tanto Avessimo il Coraggio di guardare cosa c’è dietro di noi…
UNA SALUTO
VINCENZO RASPANTI

Anonimo ha detto...

Invio un messaggio ricevuto da un mio amico su Facebook.
G.M.
L' Italia rovinata da tutti noi, non solo da Berlusconi.

E' una Italia allo sbando.

Nella nostra povera Italia, ha vinto la mafia, ha vinto il pregiudizio, ha vinto l'ignoranza, hanno vinto la spintarella e la raccomandazione, ha vinto la faziosità, ha vinto la paura del diverso, ha vinto quell'intera classe politica che ha affannosamente fatto finta di distinguersi, ma che in realta' ha fatto solo i propri laidi interessi.
E' l' Italia dove i politici restano politici a vita. Hanno vinto le caste, anche e soprattutto per la stupidita' e l'odio ideologico di una larga fetta di popolazione, quella stessa popolazione che ha sempre visto l'altro come nemico, invece che come avversario con cui confrontarsi. E' anche l' Italia di quelli che hanno riscoperto e ritirato fuori il tricolore, dopo averci sputato sopra per 40 anni.
E' una Italia che difende la Costituzione, ma che poi non vorrebbe consentire l'esistenza delle scuole private. E' una Italia che si dimentica che prima della Gelmini, sono stati Luigi Belinguer e Beppe Fioroni ad introdurre le fondazioni private, a precarizzare una moltidudine di insegnati e a proteggere le baronie e i privilegi di pochi. E' l' Italia che scende in piazza con una finta bandiera della pace e poi brucia le bandiere americane al grido di 10,100,1000 Nassiria. E' l' Italia di Mangano e Dell' Utri. E' l' Italia dei poveri aquilani abbandonati. E' L Italia della appartenenze, e' l'Italia dove è importante essere di una certa parte, anche se in quella parte non centri niente. E' ancora, incredibilmente, l'Italia degli eredi del Partito Comunista Italiano, degli ex democristiani e ex socialisti, e'
l' Italia di una Chiesa che difende i propri interessi in maniera ottusa e miope, e' l'Italia dove tutto è destinato a non cambiare. E' l'Italia che ha soffocato il vero pensiero liberale. E' una Italia vuota. E' una Italia vecchia. E' una Italia immobile. E' una Italia dove a chi non e' di destra basta definirsi anti- berlusconiano per sentirsi una persona migliore. Ma spesso non e' affatto migliore di lui. E' l'Italia dei pregiudizi, E l'Italia dell'incoscienza sociale. E' l'Italia dell'incapacità a guardare oltre, e' l' Italia che ha perseguito e pianificato la distruzione della famiglia, e' l' Italia che insegue le mode, e' l' Italia del Relativismo etico, e' l' Italia che difende il diritto alla morte piuttosto che il diritto alla vita. E' l' Italia degli pseudo intellettuali, registi e attori, che fingono di difendere la '' cultura'' ....ma che in relata' scendono in piazza solo per difendere i propri interessi di bottega e i propri privilegi, salvo poi far rientrare i propri soldi dall' estero con lo scudo fiscale. E' l' Italia dell' indulto di prodiana memoria, delle cricche e del bunga bunga. E' l' Italia che solidarizza con Roman Polanski, con Cesare Battisti e che vuole intitolare una piazza ad un delinquente come Carlo Giuliani. E' una Italia che sta dalla parte dei carnefici, piuttosto che dalla parte delle vittime.
E' una Italia che e' passata da Palo Borsellino e Giovanni Falcone a Tonino Di Pietro e Luigi De Magistris. E' una Italia incapace di ragionare con la propria testa, e' una Italia che vede il Grande Fratello, e' una Italia di pecoroni. E' una Italia che non mi rappresenta. E' una Italia destinata alla distruzione.
Prego il Signore di non abbandonarla. Sia lodato Gesu' Cristo.
Vincenzo Raspanti

Unknown ha detto...

Caro Vincenzo prima di tutto un saluto affettuoso e poi per dirti che ho scritto ad Enza che ti risponda sul tuo intervento.
Poi voglio dire qualcosa sul tuo secondo intervento dove effettivamente non posso essere che daccordo ma credo anche che nel nostro piccolo ogniuno di noi potrebbe anzi dovrebbe fare qualcosa per cambiare un tram tram a favore solo dei potenti e dei piu' forti.Purtroppo questa nostra Italia non e' mai stata degli Italiani. L'Italia e' stata dei mafiosi, dei politici corrotti, dei faccendieri, di imprenditori corrotti ecc...eccc. ma mai degli italiani onesti. In Italia essere onesti sta' diventando un lusso ma sono sicuro che chi ha assaporato questo modo di essere ne va orgolgioso. Spero anchio che il signore non abbandoni la nostra Italia ma c'e' un detto...Aiutati che dio ti aiuta. Un abbraccio affettuoso ciao Luigi Buono